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Categoria: Promozioni

Anche Kant amava arancia Meccanica – La filosofia di Stanley Kubrick

Pili G., (2019), Anche Kant amava Arancia Meccanica – La filosofia di Stanley Kubrick, Pistoia: Petite Plasiance


Ebbene sì!, è uscito anche prima del 2020 quello che considero uno dei miei migliori lavori in lingua italiana! Anche Kant amava Arancia Meccanica – La filosofia di Stanley Kubrick uscito per Petite Plaisance! La prefazione del professor Silvano Tagliagambe impreziosisce il volume con il suo taglio preciso e puntuale. Ringrazio il dottor Chiariglione per avermi invitato a jointare la sua bellissima collana sul cinema e filosofia. Il libro è stato dedicato a tre tra i miei più cari amici lombardi. Qui potete trovare il link dove visionare e acquistare il volume. Se desiderate acquistare questo libro insieme ad uno dei libri della collana di Scuola Filosofica potete scrivermi direttamente a scuolafilosofica_AT_gmail.com!

Questo è uno dei migliori lavori che abbia mai scritto e spero che il pubblico dei lettori possa gradire la lettura quanto io ho tratto gioia dallo scriverlo. 

PITCH 19 – Autori in cerca d’editori – editori in cerca d’autori

Cari lettori di SF,

E’ con nostro immenso piacere segnalare che Azione Filosofica – l’associazione nata da SF (e quindi naturalmente SF) è presente alla giornata di “Autore in cerca di editori – editori in cerca di autori” organizzata dall’Accademia dell’Arte di Cagliari il 22.09.2019 (tutta la mattina sino alle 14.00 – Lazzaretto – Via dei Navigatori 1). In loco, trovate il nostro presidente, Giacomo Carrus, e la nostra consigliera, Laura Baire. Noi partecipiamo in qualità di responsabili e promotori della Collana dei libri di Scuola Filosofica dell’editore Le Due Torri, che molti di voi conosceranno. Quindi, ringraziamo l’Accademia dell’Arte per averci invitato e speriamo di vedervi numerosi questa domenica.

Vi auguro una buona giornata editoriale,

Dr. Giangiuseppe Pili


Why the absolute cyberwar is taking place – A philosophical analysis of the cyber domain to understand the current strategic competition in the cyberspace

Scopri i libri della collana di Scuola Filosofica!

Would you like to help the scientific research in the field? Are you interested in cyberwar and cyber security? Please, write to the author (scuolafilosofica_at_gmail.com) and ask him for the first draft of the paper!


Abstract

The cyber domain is a set of rules implemented by an appropriate infrastructure. The cyber domain can be subjected to political influence and it can be exploited to reach political objectives quite far from its specific and limited nature. A completely different kind of war is happening inside the cyber domain. It is a war waged inside and outside the cyberspace in order to reach the strategic control of the rules, laws and principles of the domain itself. This means that the cyber domain is different from the other domains: it is the only one in which the human actors can change the laws of the domain itself. This is not a competition that could be conceived as the past wars. This war will not only affect all the citizens connected to the cyberspace, but it will result ultimately in the shape of the cyber domain itself. This is something deeper and much more radical of what we have seen before and this explains why the cyberwar will not take place: it is just happening. It is time to start thinking differently. A philosophical perspective is needed to improve our understanding of the very nature of the cyber domain.

Via alla possibilità di recensire il libro “La guerra fredda”

Vuoi recensire il libro La guerra fredda? Conosci qualcuno che vuole recensirlo? Questo è il tuo momento! Regaliamo il libro a te e all’amico che lo vuole recensire spedendolo direttamente a casa. Le condizioni sono le seguenti:

– La recensione deve essere pubblicata in un portale online o offline riconosciuto e pubblico.

– La recensione verrà segnalata su www.scuolafilosofica.com e segnaleremo chi ci ha fatto incontrare il recensore.

– Per richiedere il libro, mandaci la candidatura chiedendo info su facebook oppure scrivendo a scuolafilosofica_AT_gmail.com


[Segnalazione] Economic Warfare, il nuovo quaderno della Società Italiana di Storia Militare

Cari lettori di SF,

E’ con mio grande piacere annunciare l’uscita del nuovo quaderno della Società Italiana di Storia Militare (SISM), Economic Warfare Storia dell’arma economica. Il quaderno è fruibile direttamente da open source di diverso tipo e a breve dal sito stesso della SISM. Economic Warfare è un lavoro di altissimo rilievo scientifico, curato dal prof. Virgilio Ilari e il prof. Giuseppe Della Torre. Tra i contributi ci sono alcuni massimi studiosi italiani del settore (come Carlo Jean e Gastone Breccia) e un contributo del sottoscritto, Giangiuseppe Pili. Come già da diversi anni, il SISM propone dei materiali di grande rilievo scientifico e liberamente fruibili anche per tutti gli utenti del web. Anche quest’anno SF vuole contribuire alla promozione del volume, sperando che anche voi lettori di SF possiate essere interessati a questo genere di tematiche che, per altro, trovano ampio spazio dentro l’universo di Scuola Filosofica. Invito, dunque, a leggere questo monumentale lavoro, Economic WarfareStoria dell’arma economica per scoprire la storia del nostro presente, che ci vede tutti all’interno di una guerra economica senza pace e senza tregua.

Un caro saluto a tutti voi e un personale augurio di buona lettura,

Giangiuseppe Pili

Scacchi e filosofia al politecnico di Milano

Scacchi Polimi, il circolo universitario del Politecnico di Milano, ha organizzato un ciclo di conferenze su temi legati agli scacchi e alla cultura. I relatori sono stati Giangiuseppe Pili, il sottoscritto, e Walter Ravagnati: Scacchi ed Estetica Cosa c’è di bello? (08.04.2016), Il giocatore triste Scacchi e Intelligenza Artificiale (15.04.2016), Scacchi e guerra Convergenze e differenze tra due mondi paralleli (22.04.2016) e Pensiero scacchistico e la sua costruzione (29.04.2016). Le prime tre sono state tenute da me medesimo, mentre l’ultima da Ravagnati.

CatturaPer prima cosa, voglio pubblicamente ringraziare Scacchi Polimi e Carlo Vimercati per avermi dato l’opportunità di parlare in uno dei più prestigiosi atenei italiani e del mondo. In secondo luogo, non mi posso esimere, va riconosciuta un’organizzazione efficiente e un trattamento che definirei esemplare, nella sua riguardosità e una puntuale e non banale attenzione per le esigenze del relatore: aule eccellenti, integrate perfettamente con le disponibilità tecnologiche e una diffusione mediatica della notizia non trascurabile. Aggiungo anche un plauso personale all’ing. Paolo Scattone, che ha curato la locandina e vederla stampata ed affissa in cartellone è stato emozionante, per me che da tanto tempo collaboro attivamente con l’ing. Scattone.

Scacchi Polimi: scacchi all’università!

Con un’intervista a Carlo Vimercati, presidente di Scacchi Polimi

Vagabondando per l’Italia dal 2006, ormai dieci lunghi anni, giocando a scacchi dal 2002, ho avuto modo di conoscere direttamente alcune realtà universitarie. Ho vissuto in diverse città, Cagliari, Siena e Milano. Grazie agli scacchi ho anche avuto modo di confrontarmi con tante altre persone ed esperienze di tante altre località italiane, importanti e meno importanti per lo scacchismo italiano. Non mi sono fatto mancare niente: gioco per corrispondenza, corso per arbitri, corso per istruttori e pubblicazioni. Ho fatto la conoscenza di alcuni intraprendenti scacchisti, istruttori e arbitri. Ma ho sempre sentito il rimpianto di non aver avuto il modo di vivere appieno l’esperienza scacchistica nelle università.

IMG_2570La realtà dei fatti è che gli scacchi vivono di scacchisti in erba, neofiti e curiosi totalmente avulsi dalla realtà dei circoli, luoghi in cui si trovano soprattutto persone della fascia di età che va dai 5 e i 18 anni e dai 50-60 fino agli over 80 e, possibilmente, maschi. Nell’interregno della fascia di età che va dai 18 ai 50 anni (per essere generosi) persone se ne vedono poche. Ci si racconta un sacco di storie per spiegare (e scusare) la latitanza della fascia di età più produttiva in ogni settore della vita di un Paese: appunto, sono impegnati a far vivere un Paese che non si può pretendere che facciano vivere anche gli scacchi. Poi i bambini sono gioiosi e gli anziani sereni! Inoltre, tra i 18 e i 60 si gioca la propria vita: si trova il compagno/compagna e se non si trova, pazienza, ma ci devi provare; si trova il lavoro e se non lo trovi lo devi cercare e per chi studia… be’, non si può pretendere che prenda troppo sul serio gli scacchi che, piaccia o non piaccia, richiede ore seduti su una sedia. Non l’ideale per chi ci sta, su una sedia, per delle ore. Sicché, insomma, gli universitari sono dei paria del mondo scacchistico.

[SEGNALAZIONE] Oggetto: Premio Letterario Audax. Il Premio per chi non ha titoli di studio.

E’ con grande piacere che segnaliamo l’iniziativa di Emanuele Franz, sempre molto attivo nell’ambito culturale e propositivo quanto mai. Facciamo i nostri migliori auguri e lo invitiamo a darci un riscontro a termine dell’iniziativa, ché sarà sempre utile parlarne.
Giangiuseppe Pili


“Credo che iniziative del genere, specie oggi, siano molto importanti”
Claudio Magris
La casa Editrice Audax, con sede a Moggio Udinese, organizza il Premio Letterario “Audax” per opere poetiche inedite. Il requisito fondamentale che deve avere il candidato è che esso non abbia nessun titolo di studio accademico superiore ( Lauree, Masters, Dottorati ecc ).
Lo scopo del premio è incentivare e premiare l’autodidattismo e il libero artista e ricercatore che lavora al di fuori dell’istituzione.
Le finalità del Premio sono a carattere filantropico ovvero di aiutare, incentivare, promuovere e sostenere i tanti talenti e artisti che non sono riusciti a frequentare il percorso universitario per i più svariati motivi, vuoi perché senza i mezzi, vuoi perché hanno compreso ormai in età avanzata il loro talento, vuoi perché per motivi e impedimenti non sono riusciti e quant’altro o perché si è scelto un percorso alternativo di formazione.