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Mese: Aprile 2014

Nudge – La spinta gentile – Thaler & Sunstein

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Nudge La spinta gentile La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità è un saggio di Richard Thaler e Cass R. Sunstein, edito nel 2008. Si tratta di un lavoro che considera i risultati eterogenei delle scienze sperimentali in ambito economico e comportamentale (economia cognitiva, economia comportamentale prime tra tutte) per fondare un approccio scientifico per quello che potrebbe definirsi come ʽapproccio sociale costruttivoʼ, un ambito in cui i decisori (individui o classi di individui) stabiliscono direttive e scelte grazie alle quali modificano sé stessi o il loro ambiente e i cui effetti si riverberano anche sugli altri. In questo senso, Nudge è rivolto sia a singoli individui che hanno come obiettivo la presa di decisioni i cui risultati determinano modificazioni esclusivamente su se stessi e, allo stesso tempo, è rivolto anche a decisori le cui scelte hanno importanti ricadute sul resto della società.

Il libro, dunque, ha un chiaro intento fondativo. Esso, cioè, intende mostrare quali siano le basi degli atomi sociali (definizione che riprendiamo da L’atomo sociale di Buchanan, un libro uscito nello stesso anno di Nudge e con esso molto assonante e anche molto inferiore) per poi evidenziare quali siano i sistemi migliori per prendere decisioni efficaci, siano esse a puro uso e consumo di individui piuttosto che di gruppi sociali.

Spie Storia degli 007 dall’antichità all’era moderna. Vecchioni D.

Spie Storie degli 007 dall’antichità all’era moderna è un saggio di Domenico Vecchioni, ambasciatore italiano a cuba e autore di numerosi testi monografici di storia e di storia dello spionaggio. In questo lavoro, edito nel 2007, egli fornisce una sintesi della storia delle spie fino all’età moderna. Il saggio termina con l’avvento del primo sistema di “intelligence” pienamente strutturato e organizzato, il precedente del più celebre MI6.

Filosofia del linguaggio – Approcci possibili alle teorie della verità

Abstract

In questo articolo cercheremo di riportare alcune tra le principali teorie della verità presenti nell’attuale panorama della filosofia del linguaggio. La trattazione è essenziale e di natura prettamente divulgativa. Essa non ha la pretesa né di esaustività né di completezza. Per tanto, il lettore è invitato a leggere quanto gli serve solo come avvio di una più profonda e proficua ricerca personale.


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Pragmatica del linguaggio o Filosofia della mente?


Struttura articolo

1. Premessa indispensabile

2. Strumentalismo-pragmatismo e relativismo

3. Approccio epistemico alla verità (AEV)

4. Realismo, antirealismo e verità

5. Deflazionismo: svalutazionismo, teoria svalutativa prosentenziale e minimalismo deflazionista

5.1 Svalutazionismo

5.2 Teoria deflazionista prosentenziale

5.3 Minimalismo deflazionista

5.4 Critiche alle teorie deflazioniste

6. Teoria della verità come corrispondenza

7. Conclusioni

Bibliografia

 

1. Premessa indispensabile                         

La filosofia del linguaggio si fonda su due problemi fondamentali: teoria del significato e teoria della verità. Fornire una teoria del significato (riferimento o denotazione) non determina necessariamente una teoria della verità. Il significato, o riferimento, di una proposizione è ciò a cui una proposizione si riferisce, quale che sia la nozione del “significato” che supponiamo intesa. Caratterizzare la nozione di riferimento è una delle due sfide fondamentali della filosofia del linguaggio classica, che vanta un’illustre tradizione e una letteratura plurimillenaria.

L’atomo sociale – Mark Buchanan

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Consigliamo Nexus dello stesso autore e un articolo sulla filosofia dei Social Media


L’atomo sociale è un libro edito da Mondadori nel 2008 ed è un saggio di “fisica sociale”, un termine che piacerebbe molto all’autore stesso. E’ un testo di divulgazione scientifica e non ha la pretesa di esaustività rispetto ai diversi ambiti considerati. Infatti, per tratteggiare le caratteristiche salienti dell’atomo sociale (cioè, dell’essere umano) Buchanan si avvale di studi di natura estremamente eterogenea: analisi delle strutture sociali, sociologia, fisica, psicologia, economia comportamentale. Il fine ultimo del lavoro è quello di riuscire a far emergere comportamenti complessi di reti sociali eterogenee a partire da una riduzione fondamentale dei comportamenti “semplici” dei singoli atomi. Stabilire i limiti e le potenzialità di un tale approccio è quanto cercheremo di trarre in questa sede.

Da Costantino al Sacco di Roma – Le eresie e la letteratura latina in età tardoantica

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Consigliamo – Storia Romana Parte II – a cura di Francesco W. Pili


1.1 Breve contestualizzazione storica: Costantino (306 – 337 d.C.)[i]

Costantino fu senz’altro uno dei personaggi più importanti della storia romana e della storia dell’Occidente. Il periodo che inizia con Costantino e finisce con Giustiniano fu un particolarmente travagliato ma anche fonte di uno spiccato e forte rinnovamento. Anche se il senato non ha più alcun tipo di potere reale e le magistrature non hanno più alcuna capacità decisionale, nascono nuove figure e istituzioni che le sostituiranno.

Costantino condusse per alcuni anni una politica molto prudente proseguendo l’opera del suo predecessore, cercando però di snellire l’apparato burocratico. Il momento più importante di questo momento storico fu nel 312 d.C.: Costantino sconfisse nella battaglia di Ponte Milvio sul Tevere, Massenzio e la vittoria venne rivendicata nel segno di Cristo, una rivendicazione tutta politica (come attesta Peter Brown). Pur tuttavia ciò segnò un momento fondamentale della storia dell’Occidente che, da questo momento in poi, verrà dominato dalla religione cristiana.