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Tag: Le biblioteche e il settecento

La biblioteca – Definizione e storia

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Il termine biblioteca deriva dal greco “βιβλιο- ϑήκη”, βιβλιο è infatti il termine greco che indica “libro”, mentre ϑήκη indica “un luogo di deposito”. I βιβλιοϑήκαι erano per gli autori classici i mobili in cui libri venivano collegati. Nei secoli questi luoghi di raccolta sono divenuti sempre più grandi fino a divenire delle vere biblioteche moderne. Quindi in ultima analisi la biblioteca è un luogo dove si custodiscono, in maniera diversa, come vedremo, tomi e libri di tutti i generi per una consultazione al piccolo, al medio o al vasto pubblico, com’è stato nelle varie epoche in modi diversi. Importante sottolineare la differenza fra libreria e biblioteca: il primo è un luogo di “mercato” dove comprare i libri per poter sviluppare una biblioteca privata, il secondo invece come detto è un luogo di conservazione. In quest’epoca di digitalizzazione del libro il ruolo delle librerie e delle biblioteche è sempre più importante: il rischio di perdere nozioni attraverso la digitalizzazione della carta è sempre più forte, tanto che, aumentano via via di numero le biblioteche digitali, autorizzate e non, dove poter consultare libri direttamente online, scoraggiando la nascita e lo sviluppo di nuove case editrici e di conseguenza di librerie.