Press "Enter" to skip to content

Tag: Tucidide

I mercenari dell’Arcadia

Table of Content

1.1 Introduzione
2.1 Arcadia
3.1 Gli Arcadi
3.2 I mercenari
4.1 Conclusioni
5.1 Bibliografia

1.1  Introduzione

L’Arcadia sembra essere una terra che si presta facilmente alla formazione di mercenari. Curioso è l’aspetto, notato da N. Fields sul come, a distanza di secoli, fra popolazioni con diverse collocazioni geografiche, possa presentarsi una stessa ragione di essere che accomuni due popoli. La ragion d’essere di cui sto parlando è l’arruolamento di mercenari: sia Svizzeri che Arcadi hanno venduto per anni la propria forza militare al miglior offerente. La Svizzera ha visto in età moderna nel mercenariato una via di fuga alla povertà dilagante, mentre la stessa povertà ha dato un enorme spinta al fenomeno. Così, numerosi gruppi di mercenari stipularono patti con governanti stranieri e capitani che avessero intenzione di negoziare e rinforzare le proprie truppe.

L’Arcadia, proprio come la Svizzera, è una terra molto povera, quasi del tutto costituita da montagne, tale da divenire la patria di mercenari al soldo dei miglior offerenti.

Introduzione alla storiografia greca: Erodoto, Tucidide, Polibio e le figure minori

Iscriviti alla Newsletter!


Introduzione

Lo studio della storia greca come vedremo, è uno studio complesso perché spesso ci sono giunte voci contraddittorie sia dalle fonti scritte che dalle fonti archeologiche, attraverso le quali si è fondata la ricostruzione storica. Il ruolo di uno storico “grecista” è difficile: esso deve cercare di ricondurre in una cornice coerente tutta la serie di avvenimenti che si sono succeduti nei secoli, senza cadere nell’errore, operazione non semplice vista la mole di studi non privi di controversie. Ma, soprattutto, è l’enorme quantità di frammenti di autori greci e romani e di tantissimi ritrovamenti archeologici a complicare enormemente il lavoro del grecista: se questa mole di studi rendono a volte misterioso e complicato lo studio di questa epoca fondamentale e primordiale della nostra storia, restituiscono quello che è stato il meraviglioso mondo greco, con la sua complessità e grandiosità politica: la Grecia è stata la culla della democrazia e forse è anche per questo che la crisi odierna all’interno del paese ellenico, è ancora più dolorosa, se si pensa al prestigio e alla magnificenza che si ha avuto nel contesto geografico greco nei secoli passati. Qui fortunate generazioni di donne e di uomini hanno visto la nascita della civiltà minoica vale a dire la civiltà dei portentosi palazzi, passando per quella micenea “la Grecia del Bronzo” e infine quella propriamente greca sviluppatasi a partire da quello ribattezzato dagli storici “medioevo ellenico” (1100-800 a.C.) composta da tante etnie diverse (eubei, dorici, ecc.) e soprattutto basata sulla fondazione delle polis, le città-stato. Parte da questa introduzione il nostro studio di questa materia affascinate.

La guerra e la storia tra Nietzsche e Tucidide

Sul significato e l’origine dell’aforisma § 180 di Aurora. Nietzsche scrive:

«La guerra – Le grandi guerre del presente sono gli effetti dello studio della storia.»

Se è vero che Nietzsche teneva in altissima considerazione lo spirito dello storico Tucidide – ed è vero, poiché testimoniato dallo stesso Nietzsche nelle pagine del Crepuscolo degli idoli dedicate a “Quel che devo agli antichi” – allora crediamo di poter rintracciare la possibile origine di questo suo pensiero sulla guerra.