Press "Enter" to skip to content

Tag: Friedrich Ratzel

I grandi geografi che hanno fatto storia dall’anno zero ad oggi

Forse un ebook intero su Sun Tzu? Allora vai qui!

Ti interessa approfondire questi argomenti? Leggi Filosofia pura della guerra!

Iscriviti alla Newsletter!


La geografia è stata, assieme alla filosofia, una delle materie verso cui è stato riposto grande interesse fin dai tempi antichi. L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire un’ampia visione della geografia e tracciarne una storia molto generale attraverso le figure degli studiosi più eminenti che ne hanno reso possibile la concettualizzazione. Dall’anno 0 ad oggi, la geografia si è evoluta nel tempo, dal mondo piatto o a forma di botte fino alle immagini satellitari, dalla navigazione con la bussola ad ago magnetico fino all’uso del gps. La geografia è senz’altro una delle materie più importanti che oggi si possa studiare visto il degrado ambientale a cui spesso si è sottoposto il territorio mondiale e con lo studio di essa possiamo percepire e analizzare i problemi antropologici ed ecologici: la geografia è un’immensa fonte di informazioni e problematizzazioni, e possiede al suo interno centinaia di sottogeneri, che in breve considereremo.

Geografie a confronto – Determinismo e possibilismo geografico

https://pixabay.com/nl/photos/dollar-geld-honderd-100-bill-5360049/

Iscriviti alla Newsletter!

Ti interessa approfondire questi argomenti? Leggi Filosofia pura della guerra!

Consigliamo Geopolitica e Geografia antica


Karl Ritter (Quendlinburg 1779 – Berlino 1859) è il primo dei geografi moderni il cui pensiero è inquadrabile in un’ottica di stampo determinista. Nelle sue opere (ricordiamo l’Erdekunde) cerca di analizzare spazi anche lontani rilevandone le caratteristiche fisiche presenti e quelle dei popoli che li abitano, cercando principi di causalità (A avviene perché B) e di estensione dei fenomeni osservati. Ma cosa fa di Ritter un geografo determinista?

Egli ritiene che i popoli sono condizionati dalla conformazione degli spazi che abitano, che poi sarebbero le regioni, i cui caratteri distintivi e peculiari sono quindi frutto di un’influenza ambientale. Il determinismo di Ritter, però, non ha i caratteri di un determinismo meccanicista, in quanto esso è espressione di una teleologia, che vorrebbe gli ambienti capaci di determinare gli aspetti dell’uomo che li abita; guidata da un intento divino e volta al perfezionamento dell’uomo. Inoltre, secondo il tedesco, questa fase di “formazione”, volta alla forgiatura dell’uomo perfetto, sia attestabile solo nelle popolazioni il cui sviluppo sia ancora a uno stadio primitivo, non permettendo quindi, a contrario di quanto avviene nelle società dell’Europa moderna, di liberarsi dal gioco costrittivo della Natura.

Friederich Ratzel e la fondazione della geografia umana

Forse un ebook intero su Sun Tzu? Allora vai qui!

Ti interessa approfondire questi argomenti? Leggi Storia della geografia antica!

Iscriviti alla Newsletter!


Friedrich Ratzel (1844 – 1904) è stato un zoologo di formazione, nonché geologo fortemente legato alle dottrine di stampo evoluzionistico elaborate da Ernst Haeckel e Moritz Wagner. Egli è generalmente considerato il fondatore della geografia umana e della geografia politica. Dopo una serie di viaggi in qualità di giornalista in Italia, Ungheria, Stati Uniti, Messico e Cuba, al suo ritorno in Europa dopo essere stato docente di geografia nel 1876 presso il Politecnico di Monaco di Baviera, ottenne la cattedra di geografia all’Università di Lipsia nel 1886, succedendo a un altro importante geografo moderno di spicco: Ferdinand von Richthofen (1833 – 1905) fu un geografo molto importante soprattutto per quel concerne gli studi sulle terre asiatiche; lui, insieme ad altri pochi, è entrato a far parte della nomenclatura geografica. Esistono infatti nell’altopiano del Tibet nella propaggine orientale del Kunlun i Monti Richthofen, in suo onore.