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Autore: Giada Salvati

Giada Salvati (1999) è laureata in Mediazione Linguistica e Culturale. Attualmente frequenta la laurea magistrale in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale presso l’Università degli Studi dell’Aquila. I suoi interessi di ricerca si muovono entro i confini della postmodernità, con focus variabile interdisciplinare incrociando tematiche quali: l’identità, il corpo, il genere e gli effetti della tecnologia.

Schizofrenia morale – Inconciliabilità tra Motivazioni e Giustificazioni

Megagreenleopard, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Il campo delle teorie morali è variegato e causa disaccordi circa i piani della motivazione e della giustificazione dell’atto morale. Uno dei discriminanti per rientrare nel campo della moralità è certamente l’avere un’attitudine altruista, in quanto parlare di etica risulta strettamente connesso alla presenza dell’altro, andando oltre “io” e “te” (Singer, 1979). Il riconoscimento dell’altro pone l’agente morale nella condizione di essere un osservatore ideale, con capacità di astrazione dal contesto che gli attribuisce uno sguardo dall’esterno.