Indice
- Il Giappone come oggetto di studio
- La Leggenda dei quarantasette Ronin
- Giri verso il proprio “buon nome”
- I doveri Chu
- Giri verso la società
- La virtù della sincerità (makoto)
- Il capitano Teshima e l’autodisciplina dell’esercito
- Le passioni umane
- Bibliografia
Il Giappone come oggetto di studio
Ogni popolo guarda il mondo attraverso lenti culturali proprie, distinte in parte o del tutto da quelle di altri popoli. Queste lenti sono il risultato del processo storico proprio del popolo in questione, con il suo corredo di istituzioni sociali e politiche più o meno durature, rapporti tra forze sociali interdipendenti, rapporti con rappresentanti di altri popoli, leggi, regole morali, e così via. La mancata comprensione di queste lenti rende incomprensibili pratiche, usanze e modi di rapportarsi con se stessi e il mondo. Esplicitarne il contenuto è il compito dell’antropologia culturale.


Al cinema con il filosofo è un saggio di Roberto Mordacci, edito da Mondadori nel 2015. Si tratta di una raccolta di analisi filosofiche su una serie di film girati recentemente. Va detto sin da subito che sebbene si tratti di un insieme di saggi, si tratta di un libro assai godibile e agile alla lettura, ma non per questo privo di spessore filosofico.


The following analysis is based on some recent wars cases, such as the Iraq or the Afghanistan ones, in which United States deployed special corps with clear intelligence-oriented tasks. First, we will consider what Special Forces (Spec-Forces) usually do or what people think they are doing. Second, we will show what their role in the intelligence cycle is, and how they act within a specific tactical process. Third, we will address some benefits and problems with respect to the recruitment of military Spec-Forces personnel for intelligence activities.