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Tag: Ferretti

Giovanni Maria Mastei Ferretti alias Pio IX (Senigallia 1792 – Roma 1878)

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Giovanni Maria Mastei Ferretti nacque nel 1792 nelle terre marchigiane di Senigallia da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà. Indirizzato verso studi teologici, fin da piccolo, nel 1819 riceve gli ordini sacerdotali. Si distinse negli anni come buon sacerdote e abile diplomatico e convinto sostenitore del Regno di Sardegna in quello che era all’epoca lo stato della Chiesa.

Morto il papa Gregorio XVI nel 1846, venne eletto nel giugno dello stesso anno, il cardinale Ferretti (non disponiamo di fonti per descrivere la sua elezione cardinalizzia), dopo essere stato cardinale per un breve periodo, divenne papa col nome di Pio IX. Il suo predecessore si era distinto come un papa conservatore e inadatto alla nuova ondata di liberalismo presente nell’Europa e in Italia nel periodo. Proprio su questo tipo di ideologia politica Pio IX si doveva soffermare, ovvero nel cercare di appoggiare la massa di liberali presenti in Roma, ma anche nel Regno di Sardegna capeggiato da Cavour: fu quindi il primo papa ad aprirsi verso i governi italici, tanto che venne insignito del soprannome di “papa liberale”.

Language between Evolutionism and the Code Model. A criticalanalisys of Ferretti’s work: “Perché non siamo speciali” (2007).

 Abstract.

Providing an hypothetical synthesis between contemporary evolutionary theories and the main chomskian paradigm, and starting from a comparison among a Code Model of Language (tailored around an integration of Fodor’s L.O.T. view) and an ongoing original prospective about human language, Ferretti (2007) introduces many theoretical concepts. In this paper I will propose acritics of thosesolutions, underlining some uneasy consequences of his theoretical assumptions (with special regards over the notion of “intelligence”) trying, in the end, to sketch a personal proposal.

1.Introduction

Human Language is not totally social driven and conventional, rather its basis is structured beyond a strictly generative process that take part from given set of principles and parameters. With this simple[G1]  idea in mind, Noam Chomsky (1959) wiped away most of the behaviorist approach ambitions[1], changing the rules concerning not only research programs in linguistics but also giving an important impetus to cognitive science in its childhood.