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Tag: isonomia

Le guerre persiane – L’inizio di una nuova epoca

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Leggi la scheda L’evoluzione verso le pòlis


Con l’articolo precedente riguardante l’Atene di Pisistrato e Clistene abbiamo chiuso il discorso per ciò che riguarda la storia della Grecia arcaica, che abbiamo visto essere composta di importanti tappe a partire dalla storia della civiltà Micenea, punto di partenza storico essenziale per il centrale sviluppo della società greca nell’VIII secolo a.C.. Da adesso in poi analizzeremo i fatti che si succedono dal V secolo a.C. in poi, periodo considerato l’apogeo delle poleis, soprattutto della polis Atene, dove la democrazia si è radicata a livello sociale e inquadrata a livello istituzionale grazie alle riforme di Efialte: Atene costituirà un modello per lo sviluppo di molte città stato. Atene vivrà un periodo di grande prestigio e di dominio sul Mar Egeo. È il periodo in cui fioriscono le grandi arti letterarie che ci sono giunte intatte fino ai giorni nostri, come le tragedie di Euripide, Sofocle e Eschilo, le commedie di Aristofane, e ancora in cui nascono i grandi storiografi greci vale a dire Tucidide ed Erodoto. La successiva Guerra del Peloponneso determinerà la fine degli equilibri del “secolo di Pericle”.

Sviluppo politico nell’Atene arcaica: da Solone a Clistene

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Come nella storia arcaica della maggioranza delle polis, anche quella di Atene è caratterizzata dalla debolezza dell’organizzazione statale e dal predominio delle famiglie aristocratiche. Nelle mani dell’aristocrazia c’era il più importante collegio formato dai nove arconti, così come un organismo di circa trecento membri denominato Areopago, così detto dal nome della collina dedicata ad Ares dove si tenevano le assemblee, al quale spettavano la giurisdizione dei reati di sangue, la custodia delle leggi e il controllo sui magistrati stessi. La forza dell’aristocrazia emerse a partire dalla metà del VII secolo a.C. precisamente fra il 636 o il 632 a.C., durante la quale ad Atene il giovane Cilone cerca un gruppo di seguaci per imporre la tirannia nella polis. Ma la casata degli Alcmeonidi, destinata ad essere protagonista per diverso tempo, fermerà Cilone (che riuscirà a fuggire) e truciderà i suoi seguaci, causa di una damnatio memoriae da parte delle fonti storiografiche di Erodoto e di Tucidide.