Press "Enter" to skip to content

Tag: Il paradosso del credente

Il paradosso del credente che rispetta se stesso e le credenze altrui – “Il paradosso di Berardi”

Uncleduke, CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Consigliamo in SF – I paradossi dalla A alla Z di Michael Clark


Se “Credo che p” e “rispetto tutti coloro che non la pensano come me”, allora o ignoro ciò che credono gli altri oppure non li rispetto. Se rispettassi le credenze degli altri, allora dovrei crederci ma io non credo alle credenze degli altri. Se ignoro le credenze degli altri allora non le rispetto perché non posso rispettare ciò che ignoro.


Il paradosso diventa chiaro non appena si espliciti il contenuto implicito di “tutti coloro che non la pensano come me”. Esso significa “l’insieme dei soggetti che non credono che p”. Ciò non equivale necessariamente a dire “l’insieme dei soggetti che credono non-p” perché posso semplicemente non avere la credenza intorno a p senza ritenerla falsa. Bisogna sempre tener distinti il livello del linguaggio fattuale e quello di credenza. Dire “Io credo che p” non è vera se è vera p, ma solo se io credo a quella determinata cosa.