La guerra fredda è un libro di Stanislas Jeannesson edito per Donzelli nel 2002. Si tratta di una sintesi estrema della storia del conflitto tra il blocco occidentale, guidato dagli USA, e il blocco sovietico, a cui capo era l’URSS. Il libro non ha alcuna pretesa esaustiva ed è piuttosto stringato, nelle sue 124 pagine di contenuti, in una edizione piuttosto comoda da leggere per la grandezza del carattere e per la dimensione dei margini. Considerando che la guerra fredda è durata circa cinquant’anni, ogni pagina più o meno tratta quattro mesi. Se poi si aggiunge che quasi la metà del libro è spesa per ricostruire i primi anni, pur fondamentali, dell’avvio della guerra (cioè dai primi incontri di Teheran e Jalta al 1953, data della morte di Stalin), possiamo comprendere quanto stringato sia questo volume.