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Tag: Dimostrazione dell’esistenza di Dio

Alberto Magno – Vita e opere

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Vita

Alberto Magno nacque nel 1206 a Laningen, studiò a Bologna e a Padova. Nel 1228 divenne lettore a Colonia; nel 1240 fino al 1248 lo fu a Parigi. Nel 1223 entrò a far parte dell’ordine domenicano. Nel 1248 fondò a Colonia uno studio generale. Nel 1256 viene invitato dal papa Alessandro VI ad Anagni per una disputa sull’intelletto. Tra il 1257 e il 1260 insegnò a Colonia. Fu forse a Roma nel 1260 con Tommaso d’Aquino. Scrisse un gran numero di opere su di diversi argomenti: fisica, logica, e metafisica peripatetica, sulla morale, sull’etica, commento alle sentenze e una summa teologica.

Il grande miraggio: la prova ontologica – Una spiegazione introduttiva al problema.

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Consigliamo La prova ontologica di San Anselmo La prova ontologica spiegata ad un amico


Le prove ontologiche dell’esistenza di qualcosa, le più celebri sono quelle di Dio, sono tutte volte a dedurre l’esistenza di qualcosa (l’essere-stare ) dall’essenza (l’essere-qualità ).

Il problema per i pensatori cristiani era quella di non poter dimostrare l’esistenza di Dio. Infatti, a Dio bisogna credere e di Lui non si può sapere con esattezza se esista o meno. Tuttavia, non è facile, per tutti coloro che ragionano, doversi rassegnare ad una più pacata visione delle cose: Dio non è dimostrabile. Ebbene, proprio perché non ci si rassegnava e si aveva necessità di dare un “fondamento stabile” alle proprie dottrine, tutte incentrate sull’esistenza di un Essere sommo, si imponeva da sé il problema di dimostrare l’esistenza di Dio. Non a caso, pensatori quali Cartesio e Spinoza, pur fuoriuscendo dal pensiero “medioevale”, fanno riferimento alle varie versioni della prova ontologica. La fortuna di tale “dimostrazione dell’esistenza” arriverà fino a Hegel, nonostante Kant si fosse prodigato a chiarificarne l’insensatezza.