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Mese: Dicembre 2011

La filosofia rinascimentale fino a Campanella

Di Giangiuseppe Pili       www.scuolafilosofica.com

Dopo il medioevo, si apriva un nuovo scenario storico molto variegato e complesso. Una nuova fase culturale si affacciava nell’Europa: un secolo di scoperte. Esplorazioni prima in Africa, poi in America avevano mostrato una pluralità di culture complesse ed irriducibili al rigido schema culturale e ne avevano incrinato la sicurezza, le scoperte scientifiche, prima di tutte la nuova teoria Copernicana, la quale sarà stata un’”alternativa” a quella accreditata, ma pur sempre godeva di una stima sempre maggiore tra gli scienziati.

Filosofia Morale – le posizioni di le posizioni di Searle, Leibniz, Hume, Kant, Moore e Frankfurt

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La filosofia morale contemporanea tenta di indagare alcuni casi particolari delle azioni umane: le azioni umane definibili volontarie. Le azioni umane volontarie sono quelle in cui il soggetto si trovava nella condizione di poter determinare la propria scelta senza costrizioni e, a seconda di come si interpreti il mondo delle possibilità del soggetto, a seconda delle sue possibilità. In questo senso la filosofia morale si sforza di comprendere il ruolo del soggetto nel momento stesso in cui decide di intraprendere le azioni. In senso ampio, uno dei problemi generali della filosofia morale sta nella determinazioni delle motivazioni che sono dietro ogni scelta: il problema dell’intenzionalità.

Guerra e società nel mondo antico

Struttura generale del trattato


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Parte 1: La guerra nei suoi aspetti estrinseci, leggi, diritti e relazioni.

  1. Genesi della guerra
  2. Guerra pregiuridica
  3. Guerre rituali
  4. Riti di iniziazione
  5. Forme di solidarietà – Gruppo fondamentali di solidarietà
  6. Pirateria e brigantaggio
  7. Diritto di rappresaglia
  8. Diritto di naufragio
  9. Diritto di iniziativa
  10. Agenti della diplomazia
  11. Leggi di guerra
  12. Le immunità
  13. La vittoria
  14. I trofei
  15. Offerte votive
  16. Imperator
  17. Diritto di conquista
  18. La questione dei prigionieri
  19. Liberazione dei prigionieri – ostaggi
  20. Vincitori e diritti di questi.

Rivoluzione – Dalla parola alla storia

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Le origini della parola rivoluzione e il suo iniziale significato sono da ricercare nel sostantivo latino “revolutio” e nel corrispettivo verbo “revolvere”, ritorno e ritornare. Sul piano concettuale questi termini discostano dal significato moderno; infatti si indica con rivoluzione un cambiamento.

Storicamente la parola ha subito un radicale spostamento semantico: i movimenti copernicani, i cosiddetti movimenti di rivoluzione, sono una precisazione del significato antico, e lo stesso ritorno al passato e (restaurazione) era proprio indicate come rivoluzione.

Le confessioni e La città di Dio di Agostino

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 Le confessioni

Le confessioni sono il testo centrale della riflessione di Agostino nella fase successiva la conversione e durante la polemica con i manichei, filosofia dualista a cui il pensatore cristiano aveva aderito per nove anni.

Il testo viene scritto lungo l’arco di quattro anni, 387-401, quando Agostino era ormai quarantenne, e quando il teologo era già tornato in Africa ed investito della carica di Vescovo di Ippona.

Wallenstein – La tragedia di un generale della guerra dei trent’anni – Sergio Valzania

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Ascesa e caduta di uno dei più grandi faccendieri della guerra e della storia, abile uomo, svelto di ingegno, rapido nell’agire, duro e irreprensibile nei modi. Wallenstein è una delle figure centrali delle prime due fasi della guerra dei trent’anni, iniziata con la defenestrazione di Praga nel 1618 e terminata nel 1648. Uno degli avvenimenti storici che sconvolse il centro Europa a tal punto che la memoria storica della guerra sarà preservata immutata nel tempo, fino alla prima guerra mondiale. La brutalità degli eventi, come il saccheggio e la distruzione di Magdeburbo, rendono questa guerra uno degli avvenimenti più cruenti dell’intera storia europea, fatta di scontri fratricidi e continue rivalse vicendevoli.

Riflessioni su “Sorvegliare e punire. La nascita della prigione” di Michel Foucault – la storia del Grande fratello, ovvero della nostra società.

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Per una Analisi storico-filosofica sulla nascita della prigione e dei sistemi repressivi

Parte 1. Concetti preliminari e una brevissima storia dei cambiamenti disciplinari

E’ non mi è incognito come molti hanno avuto e hanno opinione che le cose del mondo sieno in modo governate dalla fortuna e da Dio, che gli uomini con la prudenzia loro non possino correggerle, anzi, non abbino rimedio alcuno; (…) iudico esser vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam lei ne lasci governare l’altra metà, o presso noi.

N. Macchiavelli[1]

Valutiamo la valutazione. Per un sistema democratico della pubblicazione.

Di Pili Giangiuseppe       www.scuolafilosofica.com

 

La storiografia attuale considera gli eventi storici nella sua purezza fattuale. Si è assistito ad una rapida evoluzione della concezione stessa della Storia, non più come un ausilio alla moralità generale dell’umanità, o come il risultato di una mediazione ideologica per dimostrare una tesi di filosofia o sociologia. La Storia si è “naturalizzata”. Questa tendenza appare manifesta anche in altre branche dello scibile umano.

Per una critica all’economia neoclassica.

Di Giangiuseppe Pili         www.scuolafilosofica.com

Breve discussione della metodologia di analisi.

5.631 Il soggetto che pensa, che immagina, non v’è.

Wittgenstein

L’economia neoclassica è una teoria che ha assunto un’importanza fondamentale all’interno del nostro sistema economico e sociale: molte politiche seguono i suoi dettami e grazie all’influenza indiretta sulla cultura, siamo tutti convinti che solo dall’egoismo collettivo possa nascere una società felice. L’economia neoclassica gode della fiducia che è scaturita per difetto: non essendoci nulla di meglio a cui credere, ci teniamo stretti ciò che pensiamo.