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Tag: La posta di Pascal

Problemi per le teorie della conoscenza

Dementia Word-finding Disorders Words Alzheimer’s

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Consigliamo – A cura di Giangiuseppe Pili e l’Introduzione schematica all’epistemologia


Abstract

In questo articolo considereremo alcuni problemi aperti classici e recenti della filosofia della conoscenza di stampo analitico (epistemologia analitica). Si tratta di problemi le cui risposte sono controverse e più teorie filosofiche si confrontano per risolverli. Non sono stati messi in un ordine particolare, per quanto senza dubbio i primi tre siano da tener presenti come i fondativi e centrali di ogni teoria epistemologica. Sin dai titoli abbiamo voluto inserire i rimandi bibliografici per mostrare dove i problemi vengono formulati in modo chiaro. Il lettore è invitato a conoscerli personalmente, possibilmente non limitandosi alla lettura di questo articolo.

La posta di Pascal – Ovvero la sua scommessa

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Consigliamo – Percorso di filosofia moderna


Se Dio non esiste, non perderemo nulla nel credere in Lui, mentre se Lui esiste, avremmo molto da perdere dal non crederci.

Una buona strada per evidenziare la distinzione tra la credenza razionale e una particolare credenza epistemicamente razionale è considerare la posta di Pascal, chiamata così dopo il filosofo Francese, Blaise Pascal (1623-1662). Il devoto Pascal voleva mostrare che la credenza in Dio fosse razionale. Per questo fine, lui propose l’argomento che nessuno ha niente da perdere, ma solo da guadagnare, dalla credenza in Dio, così che la credenza in Dio è la cosa giusta in cui credere.