Press "Enter" to skip to content

Tag: Paolo Conte

Waka Waka This time for Africa – Ovvero uno studio su un risultato vincente dell’industria culturale di massa.

Iscriviti alla Newsletter!


Questa breve analisi vuole mostrare due proprietà importanti della canzone Waka Waka (This time for Africa): primo, si tratta di un prodotto dell’industria culturale e, come tale, va considerata sul piano della lavorazione prim’ancora che del livello estetico; secondo, che essa è stata una progettazione complessa programmata per essere un “contenuto culturale vincente”, vale a dire capace di attirare l’attenzione di milioni di individui.

Un prodotto dell’industria culturale è un qualunque artefatto che contiene informazioni con il solo scopo di un guadagno, sia esso economico o di prestigio, o di entrambi. Se la definizione proposta è vaga, è solo perché la produzione dell’industria culturale è, di per sé, molto variegata e include molti artefatti culturali di genere molto diverso. La principale caratteristica, però, rimane il fine: se ogni opera d’arte deve avere un fruitore potenziale, ciò non vuol dire che essa abbia come scopo un guadagno, inteso come la massimizzazione di un’utilità tangibile. Assumiamo che l’Arte, distinta, in ciò, dalla pura produzione di artefatti culturali, sia la produzione di opere belle, cioè rimarchevoli da un punto di vista estetico. Allo stesso modo, assumiamo che la produzione di Conoscenza, in qualsiasi forma essa si presenti, sia slegata dal guadagno, come l’abbiamo precedentemente definito. In questo senso, possiamo parlare dei contenuti dei prodotti dell’industria culturale come degli artefatti informativi che non hanno come scopo né la produzione di opere esteticamente rimarchevoli, né di opere conoscitivamente rilevanti, ma solo artefatti (perché prodotti da individui attraverso strumenti) informativi (perché hanno come contenuto un materiale da consumare a livello mentale) il cui scopo è divertire lo spettatore e far avere vantaggi al produttore.