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Tag: Economia

Business Plan: 35 milioni di ragioni per farlo

Free Pic. AutTumisu: https://pixabay.com/it/illustrations/business-plan-2061634/

Introduzione

Qualche giorno fa, mentre la calura di un’estate che in Italia ha tardato ad arrivare, vittima di un mio non nobile vizio, con un sigaro acceso, mi sono imbattuto in un Business Plan (BP). L’ennesimo che, in pochi anni, mi trovo ad ogni angolo di posta elettronica. E mi sono domandando: ma quale è la storia di un BP?

Salario Minimo… all’Italiana!

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Tutti sanno che in Italia gran parte delle aziende si può ben definire una “azienda di famiglia”, ovvero dove i dipendenti sono principalmente congiunti di primo grado di parentela con il proprietario. Esistono anche relazioni più sottili indotte dal genere di assunzione (ad esempio, in molte banche si preferisce assumere persone che sono direttamente parenti con altri dipendenti della stessa banca). Non mi addentrerò nella disamina di questo secondo caso perché riguarda la modalità di assunzione ma non la ragione dell’assunzione. Vorrei invece mostrare perché il salario minimo, che sembra una buona idea, induce a dei curiosi paradossi. Non solo. Ma come questi “paradossi economici” vengono poi infatti aggirati e incoraggiati in altro modo in Italia e, dunque, perché le aziende familiari sono preponderanti. E la tesi è semplicissima: le aziende familiari italiane non hanno salario minimo per tutti i lavoratori che sono congiunti di primo grado. Un disclaimer prima di iniziare. Il mio intento è dimostrativo non doxastico. Non ho alcuna intenzione di difendere pareri emotivi né mi sentirò di rispondere a nient’altro che ad argomenti, come è mia consuetudine. Inoltre, non mi interessa dimostrare la validità di alternative al salario minimo per come è configurato in Italia perché l’onere della prova non sta a me, ma a chi sostiene la presenza di un salario minimo di tipo italiano e, allo stesso tempo, non ne accetta le conseguenze. Dato il fatto che l’onere della prova sta a chi produce i paradossi, e non in chi li denuncia, mi auguro di aver chiarito il mio punto di vista.

Il problema dell’utilità attesa

https://pixabay.com/nl/photos/dollar-geld-honderd-100-bill-5360049/

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Consigliamo in SF I paradossi dalla A alla Z di Michael Clark


(1)   Per un soggetto supposto dall’economia neoclassica vale la regola secondo cui egli sceglierà solo l’opzione che gli garantirà la massima utilità.

(2)   Poniamo che un uomo ricchissimo offra 100 $ ad un soggetto.

(3)   L’uomo ricchissimo pone la seguente condizione: se il soggetto rifiuta 100 $, potrà averne il doppio il giorno seguente. Ma se il giorno seguente il soggetto rifiuterà ancora, potrà avere il doppio dei soldi promessi in quel dì e così via.

(4)   Problema: quando il soggetto accetterà i soldi offerti dal ricco signore posto che nel giorno seguente avrà sempre raddoppiata l’utilità attesa del giorno presente?

Mercato ed economia – Un’analisi sul pensiero Hayek

DickClarkMises di Wikipedia in inglese -https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=9473860

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 Andrea Zeppi – Chalmers e la teoria della coscienza


Introduzione

Non possiamo iniziare la disamina di una struttura teorica senza chiarirne i punti cardine. Hayek ha sempre dimostrato profondo eclettismo nel condurre i suo studi, a partire dal suo periodo di formazione[1] sino a giungere alla sua autobiografia intellettuale[2]. Tuttavia è innegabile che parallelamente a questo impulso eclettico abbia corso un  istinto sintetico altrettanto forte, se non fondamentale per poter comprendere la portata delle soluzioni avanzate dall’economista austriaco all’interno dei campi più disparati.