Press "Enter" to skip to content

Tag: Inghilterra Vittoriana

L’agente segreto – Joseph Conrad

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Consigliamo l’immortale Lord Jim


Il fumo di Londra del 1884 ammanta le strade e i palazzi sono circondati da una nebbia crepuscolare e un’epoca, l’epoca dell’Inghilterra vittoriana, con tutti quei ideali razzisti, sessisti, fintamente liberali, qualche volta belli ma fatiscenti, urlati ma non più creduti, non più credibili. “Uomo normale”, l’identikit perfetto per celare qualunque mistero. Verloc ha tutte le carte in regola per apparire una totale nullità, l’uomo più comune per eccellenza. Egli ha una moglie, Winnie, il piccolo cognato, Stivie, e la madre di Winnie, tutti a carico. Sembra che Verloc viva delle magre vendite dell’ambiguo negozio gestito a metà tra lui stesso e Winnie la cui merce proviene da Parigi e annovera nel listino gli articoli più disparati ma tutti non molto ricercati dalla gente “per bene”. Così l’attività di Verloc sembra essere unicamente quella di sussistere grazie ad un negozietto di terzo ordine con una clientela di infimo grado, circoscritta ai peggiori individui che l’umanità sa creare sì in abbondanza. Verloc, però, è anche attivo nel movimento rivoluzionario.

Ucciderò Sherlock Holmes – Arthur Conan Doyle

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Consigliamo Il segno dei quattro di Arthur Conan Doyle


Non fu mai trovato un titolo meno corretto di “Ucciderò Sherlock Holmes”. Ci sarà qualcuno che crederà di aver sottomano un bel libro poliziesco all’antica, dove il detective e l’atmosfera di mistero regnano sulla trama. E invece no. Sherlock non compare se non in quattro pagine nella vita dell’autore, perché questa è l’autobiografia di Sir Arthur Conan Doyle.

La valle della paura – Arthur Conan Doyle

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Consigliamo dello stesso autore Il segno dei quattro 


Sherlock Holmes ha una talpa all’interno dell’oscura macchina criminale guidata dal “Napoleone del crimine”, il dottor Moriarty. Costui non è solo un abile assassino, sempre capace di farla franca, ma è pure un uomo di scienza, un personaggio della Londra bene e un grande amante dell’arte. Holmes viene avvisato dalla sua talpa del pericolo che corre un certo Douglas. Ma il grande investigatore londinese non fa in tempo a mettersi sulle sue tracce che arriva il detective McDonald, il quale chiede numi a Sherlock per via dell’assassinio brutale proprio di Douglas!