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Tag: psicologia dello sviluppo

Metodi di indagine dello sviluppo: il ragionamento morale – pt. 4

Foto di Tumisu da Pixabay

L’emozione morale

Abbiamo presentato alcuni studi che supportano empiricamente l’ipotesi che l’infante sia dotato di un primitivo senso morale, della capacità di distinguere il bene dal male (così, ad esempio, l’infante di tre mesi distingue il personaggio buono che aiuta dal personaggio cattivo che ostacola). Oltre agli studi citati ce ne sono molti altri che portano alla medesima conclusione: l’uomo possiede un senso morale innato, la capacità di trarre certe distinzioni e produrre certi tipi di giudizio, prima a livello implicito e non-verbale, poi in maniera esplicita e verbale, e infine, nell’età adulta, a un livello deliberato e, almeno potenzialmente, perfettamente mediato dalla ragione.

Metodi di indagine dello sviluppo: il ragionamento morale – pt. 1

Foto di Tumisu da Pixabay

Rendo disponibile ai lettori di ScuolaFilosofica una dispensina che ho scritto in occasione della preparazione del corso sui metodi e le tecniche di studio della cognizione morale del bambino, per gli studenti iscritti alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Trento. Poiché il lavoro è lungo, i lettori lo trovano sul sito in diverse pubblicazioni che seguono la divisione in sei capitoli proposta nell’indice. L’autore riconosce il suo debito nei confronti di Paul Bloom, psicologo evolutivo americano, il quale ha recentemente pubblicato un ottimo lavoro introduttivo alla psicologia dello sviluppo del senso morale, Just Babies. L’autore, inoltre, ringrazia il prof. Luca Surian, dell’Università di Trento, per la guida nell’apprendimento della psicologia dello sviluppo, e la prof.ssa Renée Baillargeon dell’Università dell’Illinois ad Urbana-Champaign, per i preziosi insegnamenti su come si conducono le ricerche con i più piccolini.

Jean Piaget – Il giudizio morale nel fanciullo

Le jugement moral chez l’enfant è il titolo del libro, uscito nel 1932, in cui Jean Piaget, noto psicologo dello sviluppo vissuto nel secolo scorso, presenta le ricerche sul ragionamento morale dei bambini, condotte da lui e dai suoi collaboratori. Si tratta di un autentico classico della psicologia sperimentale. Le riflessioni, le ricerche, e le prospettive teoriche in esso presentate sono ancora oggi, per la psicologia del pensiero, oggetto di piena considerazione. Lo studio sul ragionamento morale condotto da Piaget ha aperto alla psicologia sperimentale un campo di indagine che prima era poco o per nulla frequentato, e proprio per questo, e per la qualità del lavoro stesso, si è imposto come riferimento essenziale per le successive generazioni di psicologi sperimentali impegnati nella comprensione della cognizione morale del bambino.