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Tag: Comunismo

Capire che cos’è il capitalismo

Trougnouf / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Cosa è il capitalismo? Cercherò di scrivere questo breve testo nel modo più semplice e chiaro che mi è possibile. Infatti, credo nella necessità di far chiarezza per chi ha l’interiore necessità di capire e non di giudicare senza capire. Chi pensa di capire qualcosa senza entrare nel merito o è un ingenuo o è un illuso e in entrambi i casi non sta impiegando al meglio la sua ragione. A chi crede che basta sentire o emozionarsi per poter aver voce in capitolo ribattiamo che, se poi lui o lei tenta di articolare asserzioni motivate, allora ha già ceduto le armi alla ragione. Quindi qui offriamo ragioni e argomenti e chi cerca qualcosa di diverso, lui o lei è invitato a pascersi della propria sicurezza non garantita da solidi argomenti in altri luoghi del web, che sicuramente fanno meglio per lei o lui. Credendo fermamente nell’idea che nessuno meglio della persona sa cosa è meglio per lei, e se il suo meglio consiste nell’emozionarsi a costo zero, bene, qui ci sarà solo l’emozione del seguire un ragionamento. Con questa essenziale considerazione in mente, proseguo senza ulteriori indugi.

Marx, il comunismo e il totalitarismo di sinistra

Preambolo

I leader e l’ideologia dei totalitarismi di sinistra si richiama al “comunismo”. Si può discutere che la filosofia comunista, fondata sugli scritti di Karl Marx (1818-1883) e Friederich Engels (1820-1895), sia di per sé sufficiente a spiegare il fenomeno del totalitarismo di sinistra. Già Max Weber (1864-1920) anticipava l’idea che lo stato socialista o il comunista, con la loro pretesa di regolamentare l’economia, si sarebbe trasformato, anche solo nel migliore dei casi, in un gigantesco apparato burocratico.

Inoltre, come cercheremo di vedere, i principali totalitarismi di sinistra del XX secolo sono di matrice leninista, la cui interpretazione del marxismo, oltre a non essere un unicum, è quella considerata “ortodossa”. Rimane il fatto che tutti i principali leader “comunisti” si rifacevano alle teorie di Marx e Engels, implicitamente o esplicitamente. Tuttavia, qui il plurale è d’obbligo in quanto le interpretazioni del marxismo, sia anche nella forma del marxismo ortodosso di matrice leninista, variano in modo significativo. Questo è emerso in modo chiaro durante la guerra fredda e hanno portato alla separazione dei vari regimi comunisti, da Tito a Mao.

Dopoguerra – Com’è cambiata l’Europa – Tony Judt

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Consigliamo La nascita del mondo moderno di Bayly


Il Dopoguerra è un libro monumentale sul periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, un periodo medio-lungo (1945-2005), il cui intento generale è ben chiarito dal sottotitolo dell’opera: Come è cambiata l’Europa dal 1945 a oggi. Lo storico Tony Judt analizza compiutamente la storia europea dal secondo dopoguerra ai giorni prima della nuova grande crisi economica. Nonostante il libro sia stato pubblicato durante l’attuale periodo di crisi (2007), Judt si ferma esattamente al principio di essa, sicché non sarà in grado di considerare i rivolgimenti e stravolgimenti attuali. Infatti, il libro termina sulla traccia di nuove prospettive dell’Europa contemporanea, ma non trae le possibili conseguenze di un Unione Europea rafforzata (o indebolita) in base alle scelte in reazione di quest’ultima crisi.