La critica si è a lungo spesa sull’evoluzione linguistica nel romanzo di Manzoni tra le due edizioni. Il presente lavoro vuole porre sotto una luce d’elogio l’abilità manzoniana nel ricreare il falso manoscritto secentesco posto in introduzione, partendo dalla ricostruzione della lingua lombarda secentesca con minuziosa attenzione agli espedienti fonografici. …
...all we need is philosophy