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Tag: psicanalisi

Desiderio e Contrappunto: la Psicoanalisi come Filosofia del Tempo Interiore

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Introduzione 

In un’epoca in cui il tempo è frammentato, accelerato, continuamente interrotto da impulsi e notifiche, ripensare il desiderio alla luce della psicoanalisi e della filosofia significa  interrogare l’essere umano nella sua essenza temporale più profonda. Il desiderio non è una  meta, né un oggetto possedibile: è ciò che ci struttura, che ci costituisce nella mancanza,  come scriveva Lacan, e che si ripete come un’eco nella storia dell’inconscio. Ma questa ripetizione, lungi dall’essere circolare, ha la struttura complessa del contrappunto: voci interiori che si sovrappongono, si rincorrono, si oppongono, e talvolta si accordano senza mai farsi unità.

La musica – e in particolare la forma contrappuntistica – ci offre una metafora potente del funzionamento psichico. Come nella fuga bachiana, l’io non si esprime in un monologo  lineare, ma in una polifonia di elementi dissociati, in tensione costante. Ogni sintomo, in questa prospettiva, è un frammento melodico ripetuto, deformato, variato. L’inconscio non parla, canta. E canta sempre la stessa assenza: quella dell’oggetto che manca e che fonda il desiderio.

Italo Svevo tra Darwin e Schopenhauer

Ovvero: Quando la Letteratura incontra la Scienza e la Filosofia

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Il marxismo e la psicanalisi hanno avuto un ruolo importante nell’analisi e interpretazione dei romanzi da parte dei critici letterari nel ventesimo secolo. La critica letteraria di impostazione marxista assume che il testo letterario e l’autore che lo produce sono il frutto delle condizioni economiche e sociali in cui l’autore viveva al momento in cui il testo è stato scritto, mentre la critica letteraria di impostazione psicoanalitica utilizza i principi della psicanalisi per analizzare gli scopi dell’autore di un testo letterario e come questi scopi sono realizzati nel testo. A partire dagli anni 90 è stato sviluppato un nuovo approccio all’analisi ed interpretazione dei testi letterari, noto come Darwinismo Letterario[1]. Il Darwinismo Letterario riconosce che uno degli scopi fondamentali della letteratura è quello di esplorare e rappresentare la condizione umana, ed in particolare i processi della mente, quelli del comportamento, e le dinamiche delle relazioni sociali. Il Darwinismo Letterario fa riferimento ad una disciplina scientifica, la psicologia evoluzionistica, nell’analizzare ed interpretare i processi psicologici e comportamentali rappresentati nella letteratura.