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Scuolafilosofica Posts

La guerra dei mondi – Herbert G. Wells

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Consigliamo – L’isola del dottor Moreau


Nessuno se lo aspettava, eppure la guerra era alle porte. Non era lo scontro tra due potenze umane, non era la guerra per la conquista di un territorio ambito. Era la guerra per la sopravvivenza della razza umana. Era iniziato tutto una sera, quando alcune esplosioni furono segnalate sulla superficie di Marte, il pianeta rosso che tutti ritenevano disabitato. Molti scienziati avevano pontificato, ragionato e argomentato contro la vita sul piccolo nostro vicino pianeta. Alle esplosioni seguì qualche giorno di quotidianità. La Terra era sospesa ad un filo, eppure nessuno lo sapeva né avrebbe mai pensato a qualcosa di simile. Il filo dell’esistenza quotidiana era ben teso e quasi pronto per esser reciso ma, ancora, apparentemente così solido.

Il poligono di Cusano

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Il poligono di Cusano è un classico argomento della filosofia rinascimentale. L’autore suggerisce l’idea che la conoscenza umana sia limitata e non possa mai giungere all’infinito. La natura è infinita, dunque la comprensione dell’uomo non  raggiungerà mai la pienezza della natura, sia del cosmo che del divino.

Questa concezione prende forma in una celebre immagine: il poligono inscritto in una circonferenza. Prendiamo che al principio ci sia un triangolo inscritto in una circonferenza, triangolo non perché il più perfetto delle spezzate chiuse quanto perché è la più piccola dei poligoni pensabili.

Immaginiamo di aggiungere un lato al triangolo: esso diventa un quadrilatero. Il perimetro del quadrilatero inscritto nella circonferenza è minore della circonferenza stessa.

Caccia grossa – Giulio Bechi

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Storia autobiografica del tenente dei carabinieri Giulio Bechi, toscano di origine, spedito in Sardegna per motivi non precisati. La storia si apre con Giulio che racconta dei propri sentimenti al principio del suo “viaggio” nel centro Sardegna, agli inizi del 1900. In cerca di una donna, che, comunque, non ricambia il suo affetto, Giulio Bechi lascerà il continente per giungere in una terra difficile, la cui civiltà è arcaica, i cui sistemi di comunicazione socialmente riconosciuti non lasciano molto spazio alla galanteria. Ma, soprattutto, sono la povertà, l’indigenza e il banditismo a costituire l’essenziale di quella vita che si stenta credere appartenga ad un paese che fa parte della più civile Europa. Il “viaggio” e il soggiorno di Bechi si trasformano nell’occasione di una riflessione sistematica sugli usi e costumi del centro Sardegna dell’epoca, pensieri e riflessioni di un uomo acculturato, avvezzo ad un livello di sofisticazione sociale diverso da quello dei paeselli del Supramonte.

La filosofia rinascimentale fino a Campanella

Di Giangiuseppe Pili       www.scuolafilosofica.com

Dopo il medioevo, si apriva un nuovo scenario storico molto variegato e complesso. Una nuova fase culturale si affacciava nell’Europa: un secolo di scoperte. Esplorazioni prima in Africa, poi in America avevano mostrato una pluralità di culture complesse ed irriducibili al rigido schema culturale e ne avevano incrinato la sicurezza, le scoperte scientifiche, prima di tutte la nuova teoria Copernicana, la quale sarà stata un’”alternativa” a quella accreditata, ma pur sempre godeva di una stima sempre maggiore tra gli scienziati.

Filosofia Morale – le posizioni di le posizioni di Searle, Leibniz, Hume, Kant, Moore e Frankfurt

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La filosofia morale contemporanea tenta di indagare alcuni casi particolari delle azioni umane: le azioni umane definibili volontarie. Le azioni umane volontarie sono quelle in cui il soggetto si trovava nella condizione di poter determinare la propria scelta senza costrizioni e, a seconda di come si interpreti il mondo delle possibilità del soggetto, a seconda delle sue possibilità. In questo senso la filosofia morale si sforza di comprendere il ruolo del soggetto nel momento stesso in cui decide di intraprendere le azioni. In senso ampio, uno dei problemi generali della filosofia morale sta nella determinazioni delle motivazioni che sono dietro ogni scelta: il problema dell’intenzionalità.

Guerra e società nel mondo antico

Struttura generale del trattato


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Parte 1: La guerra nei suoi aspetti estrinseci, leggi, diritti e relazioni.

  1. Genesi della guerra
  2. Guerra pregiuridica
  3. Guerre rituali
  4. Riti di iniziazione
  5. Forme di solidarietà – Gruppo fondamentali di solidarietà
  6. Pirateria e brigantaggio
  7. Diritto di rappresaglia
  8. Diritto di naufragio
  9. Diritto di iniziativa
  10. Agenti della diplomazia
  11. Leggi di guerra
  12. Le immunità
  13. La vittoria
  14. I trofei
  15. Offerte votive
  16. Imperator
  17. Diritto di conquista
  18. La questione dei prigionieri
  19. Liberazione dei prigionieri – ostaggi
  20. Vincitori e diritti di questi.

Rivoluzione – Dalla parola alla storia

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Le origini della parola rivoluzione e il suo iniziale significato sono da ricercare nel sostantivo latino “revolutio” e nel corrispettivo verbo “revolvere”, ritorno e ritornare. Sul piano concettuale questi termini discostano dal significato moderno; infatti si indica con rivoluzione un cambiamento.

Storicamente la parola ha subito un radicale spostamento semantico: i movimenti copernicani, i cosiddetti movimenti di rivoluzione, sono una precisazione del significato antico, e lo stesso ritorno al passato e (restaurazione) era proprio indicate come rivoluzione.

Le confessioni e La città di Dio di Agostino

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 Le confessioni

Le confessioni sono il testo centrale della riflessione di Agostino nella fase successiva la conversione e durante la polemica con i manichei, filosofia dualista a cui il pensatore cristiano aveva aderito per nove anni.

Il testo viene scritto lungo l’arco di quattro anni, 387-401, quando Agostino era ormai quarantenne, e quando il teologo era già tornato in Africa ed investito della carica di Vescovo di Ippona.

Wallenstein – La tragedia di un generale della guerra dei trent’anni – Sergio Valzania

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Ascesa e caduta di uno dei più grandi faccendieri della guerra e della storia, abile uomo, svelto di ingegno, rapido nell’agire, duro e irreprensibile nei modi. Wallenstein è una delle figure centrali delle prime due fasi della guerra dei trent’anni, iniziata con la defenestrazione di Praga nel 1618 e terminata nel 1648. Uno degli avvenimenti storici che sconvolse il centro Europa a tal punto che la memoria storica della guerra sarà preservata immutata nel tempo, fino alla prima guerra mondiale. La brutalità degli eventi, come il saccheggio e la distruzione di Magdeburbo, rendono questa guerra uno degli avvenimenti più cruenti dell’intera storia europea, fatta di scontri fratricidi e continue rivalse vicendevoli.