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Tag: Schiavitù

Recensione di The Travels Of Reverend Olafur Egilsson

Estate 1627, Islanda. Corsari africani algerini arrivano – forse per scommessa – fino alle coste meridionali dell’isola e catturano circa quattrocento abitanti, uccidendone una quarantina, al fine di venderli come schiavi una volta tornati in patria. Il vecchio prete luterano, Olafur Egilsson (nato nel 1564), viene catturato insieme agli altri. Le vicende del rapimento, del trasporto e della vendita degli islandesi sono registrate nel resoconto scritto dal prete, insieme a quelle relative al viaggio da esso compiuto fino in Danimarca, coll’intento più o meno favoloso di riscattare i familiari attraverso il denaro da chiedersi al Re (l’Islanda, a quel tempo, era sotto la Danimarca).

L’incredibile storia di Olaudah Vassa Equiano, o Gustav Vassa, detto l’Africano

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Consigliamo – La nave degli schiavi di Torkild Hansen


L’incredibile storia di Olaudah Vassa Equiano, o Gustav Vassa, detto l’Africano è la storia autobiografica di uno schiavo liberato, Gustav Vassa. Gustav Vassa era nato libero in una tribù dell’Africa centrale attorno alla metà del settecento. La sua infanzia è vissuta nel suo paese natale fino a quando una tribù africana rivale non lo rapisce, insieme alla sorella, per rivenderlo ai bianchi come schiavo. Come lo stesso autore ci dice, la pratica di rapimento era piuttosto usuale dalle sue parti, non solo per trarre schiavi per sé, ma anche per rivenderli. Gustav tiene a sottolineare come anche il peggiore dei trattamenti riservati agli schiavi nelle tribù africane non è neppure lontanamente paragonabile a quello riservato agli schiavi delle indie occidentali: costoro venivano semplicemente distinti dagli “uomini liberi”, avevano un’ala delle abitazioni riservata a loro e gli era proibito mangiare con gli uomini liberi.

Decadenza o oltreuomo – La morale secondo Nietzsche

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Consigliamo Nietzsche scrittore – Una disamina di alcune strategie letterarie in Scrivere di FilosofiaDi Chiara Cozzi


Schema dell’articolo

Introduzione schematica

Contro Heidegger: Nietzsche come filosofo morale

La decadenza: l’uomo europeo si è infiacchito

La morale degli schiavi

Variazioni sul tema della morale degli schiavi

La morale degli aristocratici e l’oltreuomo – La morale secondo Nietzsche

Considerazioni finali sulla morale secondo Nietzsche

Conclusioni e considerazioni

Bibliografia


Introduzione schematica

Ridurre Nietzsche ad uno schema assiomatico, formalizzato e ben definito sarebbe un atto indebito. Tuttavia potrebbe essere molto utile mettere in chiaro da quali principi generali egli parta per aver sempre in mente il punto di partenza e il punto di arrivo.

Le guerre coloniali del fascismo – Angelo Del Boca

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Il libro nasce dall’esigenza di parlare del periodo più buio della nostra nazione, quello del fascismo, nella sua veste peggiore, dopo l’adozione delle leggi razziali e dei sistemi di segregazione: il colonialismo. L’esperienza coloniale italiana è conosciuta molto superficialmente nel nostro Paese e, come è più volte segnalato nel libro stesso, è stata attuata una sorta di “rimozione del passato”. Le ragioni di tale “rimozione” sono diverse e non tutte pienamente giustificabili. La prima consiste nel fatto che il fascismo non è stato un atteggiamento politico e ideologico propriamente superato.

Karl Marx e la schiavitù salariata – Diego Fusaro

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Consigliamo – Marx e il totalitarismo di sinistra Filosofia pura della guerra di Giangiuseppe Pili


Karl Marx ci ricorda molto Charles Darwin, per tanti piccoli aspetti. Entrambi danno centralità alla storia, all’evoluzione fondata sulla prassi, entrambi sono due pensatori la cui intenzione è descrivere e non speculare sul dover essere: essi sono due scienziati di un’unica realtà, indagatori dello stesso mondo con strumenti diversi. In fine, sia Marx che Darwin sono tra gli autori più citati e meno conosciuti. Per tale ragione Marx ha detto, praticamente, qualsiasi cosa così come Darwin: difficile dire, stando a chi parla di loro, cosa effettivamente essi hanno detto.