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Scuolafilosofica Posts

Festival di Scuola Filosofica e… 1 milione di lettori!

Carissimi lettori di Scuola Filosofica,

Ieri, 7 settembre 2019, si è svolto a Cagliari – Lazzaretto, il 1° festival di Scuola Filosofica al decimo anno dalla fondazione del blog, www.scuolafilosofica.com che ha visto la fondazione dell’associazione culturale Azione Filosofica. Ed è anche l’occasione per l’annuncio che SF questo gennaio ha raggiunto il suo primo milione di lettori! Si tratta di tre traguardi importanti, che non oscurano la fondazione della collana dei libri edita da Le Due Torri, che ringraziamo ancora una volta sia come partner che come sponsor.

La manifestazione ha visto un piacevole scorrersi di eventi diversi ma uniti dalla comune convinzione che diverse parti sociali e esperienze possano unirsi insieme per dialogare positivamente e costruttivamente. Laboratori per bambini, un torneo di scacchi e tre conferenze hanno scandito la giornata con un numero importante di curiosi, appassionati e relatori, naturalmente. Non possiamo ringraziare abbastanza i nostri numerosi sponsor, per il loro sostegno e per aver creduto in noi. Non temete, ritorneremo! E, nel frattempo, grazie a tutti!

Festival di Scuola Filosofica! – Dieci anni di blog e filosofia


Cari lettori,

Ebbene sì, siamo vicini alla grande data: dieci anni di storia! Per festeggiare il primo decennale di uno dei più seguiti blog di filosofia, abbiamo pensato di organizzare un festival che si terrà durante tutto l’arco della giornata al Lazzaretto di Cagliari (via dei navigatori 1): qui il pdf della giornata: Locandina.Festival. La mattina Laura Baire (Azione Filosofica) e Silvia Pistis (CNGEI) organizzano laboratori per bambini. A seguire il torneo di scacchi “Rapid Lazzaretto” organizzato insieme al Circolo Scacchistico Cagliaritano ASD (qui il bando). La seconda fase della giornata prevede tre conferenze. Iniziamo con una conferenza su Borges, autore filosofo, coordinata da Eugenio Dessy in cui parleranno Giangiuseppe Pili, Eugenio Dessy, Giorgio Binnella e Cristiana Mameli. La seconda conferenza sarà su Scuola Filosofica stessa, con chair Laura Baire e in cui Giangiuseppe Pili, Riccardo Scasseddu, Wolfgang F. Pili e Giacomo Carrus parleranno della storia di Scuola Filosofica e del suo backstage. Infine, chiudiamo con Stefano Poma, editore – Universale, e Andrea Mameli, scrittore e giornalista, di vari temi legati al novecento.

Ringraziamo anche in questa sede gli sponsor che hanno reso possibile questa giornata all’insegna della filosofia e della cultura. Invitiamo i lettori a scoprire i nostri sponsor linkando direttamente sulle pagine segnalate: Le Due Torri (Editore – Bologna), Play Car (Car sharing – Cagliari), CNGEI (Scout), Circolo Scacchistico Cagliaritano ADS (Via Ausonia, Cagliari) L’Ancora dai Baruffi (Pizzeria – Carloforte), Accademia dell’Arte di Cagliari, BaBar (Pizzeria – San Sperate), Universale (Editore – Cagliari), Ennetech (Servizi Informatici) e Azione Filosofica.

In questa giornata sarà possibile acquistare i volumi della collana di libri di Scuola Filosofica e se esibite un volantino avrete diritto al 15% di sconto su ciascun volume. Questa giornata non è soltanto il risultato finale di un lavoro di tanti anni portato a termine. E’ anche l’occasione per dimostrare che con il giusto lavoro, professionalità e impegno è possibile creare qualcosa destinato a durare come progetto a lungo termine. Questi sono i nostri valori e speriamo che essi possano essere condivisi anche dalle persone che decideranno di unirsi a noi il 7 settembre.

Giangiuseppe Pili

Toward a Philosophical Definition of Intelligence – International Journal of Intelligence, Security and Public Affairs

Giangiuseppe Pili, (2019), “Toward a Philosophical Definition of Intelligence“, The International Journal of Intelligence, Security, and Public Affairs, 21:2, 162-190, DOI: 10.1080/23800992.2019.1649113

It is with my great pleasure to announce my last issue in the International Journal of Intelligence, Security and Public Affairs!: Toward a philosophical definition of intelligence. This is my second paper in the journal and my third on the topic in a peer-reviewed journal (and a new one is coming, so keep in touch!). However, I am particularly proud of this scientific result, as far as the topic is one of the most relevant in the field, as it was defined by Mark Phythian and Peter Gill in one of their best papers. The two scholars stressed the importance of the definitional debate inside the intelligence studies literature. This paper tries to bring analytic philosophy to intelligence as state institution in order to give a new definition of intelligence. I want to thank two anonymous reviewers, who significantly helped me in improving the paper with their comments and suggestions.


What is intelligence? A short question, which is difficult to answer. In fact, there is no general agreement on the definition of intelligence. A good philosophical analysis starts with intuitions, which can be found in the literature. After the recollection of these intuitions and their discussion, it is necessary to add some rational justifications of them. I want to express a general definition of intelligence, whose formulation is indebted to a philosophical analytic approach that considers some different alternatives. Intelligence is a vague word and it has different meanings. In fact, the intelligence studies are so rich but they pose some particular philosophical problems. Philosophy defines complex and complicated words in a simple and coherent way. I want to defend a definition, which is philosophically consistent and meaningful for intelligence studies. Is this a good way to solve such a complex problem? As Ludwig Wittgenstein said: “The problems are solved, not by giving new information, but by arranging what we have always known. Philosophy is a battle against the bewitchment of our intelligence by means of language”.

Filosofia, letteratura e teatro – Studi in onore di Giovanni Feliciani

Carissimi lettori di SF. Come sapete, Scuola Filosofica ha spesso seguito con attenzione l’opera di Giovanni Feliciani, editore e filosofo italiano recentemente scomparso (2017). La sua casa editrice, Bibliosofica, è stata una delle prime a mandare dei lavori alla nostra redazione per conoscenza e recensioni. Vogliamo, dunque, ringraziare il dottor Fabio Nicolosi che mi ha personalmente invitato a ripubblicare l’intervista che io stesso concordai con Feliciani. Colgo l’occasione per segnalare l’uscita del volume Filosofia, letteratura e teatro e a far un ultimo saluto ad un uomo e pensatore che ha davvero creduto nella filosofia, come forma di sapere da diffondere a tutta l’umanità. Abbiamo bisogno di persone come Feliciani e il nostro Paese più che mai. Qui sotto trovate la quarta di copertina e auguro a tutti i lettori una buona lettura ancora in compagnia di Giovanni Feliciani.

Dr. Giangiuseppe Pili

La logica di Tommaso d’Aquino – Claudio Testi

Testi, Claudio; (2018), La logica di Tommaso d’Aquino – Dimostrazione, induzione e metafisica, ESD: Bologna.


Dato che da circa un anno, con l’eccezione di un lavoro su Kant, non ho più pubblicato nulla in lingua italiana neppure per Scuola Filosofica, dovrebbe significare almeno che questo lavoro del dottor Claudio Testi, già autore di diversi lavori eccellenti su Tolkien e san Tommaso, ha una sua importanza peculiare. Infatti, Testi è un autore che centellina le sue pubblicazioni con molta cautela e che mai dà alle stampe qualcosa che non sia profondamente ponderato nei minimi dettagli. Era questo il caso di Santi pagani nella Terra di Mezzo, in cui Testi approfondiva le sue ricerche tolkeniane di cui egli stesso è uno dei massimi studiosi, non solo italiani, e già recensito per SF ed è tanto più il caso di questo volume.

Alice nel Paese delle meraviglie spiegato con i metaloghi di Gregory Bateson

Illustrazione 1: I tre giardinieri e le rose bianche piantate per “errore” del giardino della Regina di Cuori del racconto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Illustrazione di John Teniel

Il nonsense del racconto di Alice nel Paese delle meraviglie

Il racconto di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, da un certo tempo dopo la sua felice pubblicazione diffusa in gran parte del mondo, da che era destinato ai bambini, poi è diventato il banco di studio del mondo della cultura.

Fascino degli Scacchi 2 – Ivano Pollini

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Premessa dell’Autore: “Nel 2018 mi è sembrato opportuno rivedere e ampliare un testo che in alcuni aspetti era stato in parte incompleto e che, secondo un’opinione espressa da alcuni giocatori e esperti, necessitava di una nuova edizione. Nella prefazione della seconda edizione, ho provato a dare al lettore una spiegazione della mia (incerta) decisione. All’inizio avevo provato un senso di smarrimento all’idea di riprendere una nuova scrittura del libro ma, se poi ho scelto di riscriverlo, lo devo in parte all’influenza di Siegbert Tarrasch che, all’inizio della carriera, aveva dichiarato di aver imparato a giocare a scacchi dopo aver fatto l’“astonishing discovery” che si potevano scrivere libri su questo affascinante passatempo. La forma del presente libro è rimasta nel complesso inalterata, ma la sua riscrittura ha comportato varie modifiche e miglioramenti. Per esempio, la parte sulla Psicologia negli scacchi è stata notevolmente ampliata ed è stato aggiunto un capitolo completamente nuovo sulla Teoria generale degli scacchi”. (Amazon.it 04-07-2019)

Why the absolute cyberwar is taking place – A philosophical analysis of the cyber domain to understand the current strategic competition in the cyberspace

Scopri i libri della collana di Scuola Filosofica!

Would you like to help the scientific research in the field? Are you interested in cyberwar and cyber security? Please, write to the author (scuolafilosofica_at_gmail.com) and ask him for the first draft of the paper!


Abstract

The cyber domain is a set of rules implemented by an appropriate infrastructure. The cyber domain can be subjected to political influence and it can be exploited to reach political objectives quite far from its specific and limited nature. A completely different kind of war is happening inside the cyber domain. It is a war waged inside and outside the cyberspace in order to reach the strategic control of the rules, laws and principles of the domain itself. This means that the cyber domain is different from the other domains: it is the only one in which the human actors can change the laws of the domain itself. This is not a competition that could be conceived as the past wars. This war will not only affect all the citizens connected to the cyberspace, but it will result ultimately in the shape of the cyber domain itself. This is something deeper and much more radical of what we have seen before and this explains why the cyberwar will not take place: it is just happening. It is time to start thinking differently. A philosophical perspective is needed to improve our understanding of the very nature of the cyber domain.

5 Giudizi a priori, puri e a posteriori – Una rassegna essenziale

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I predicati dei giudizi che abbiamo visto sono i due più fondamentali: giudizi analitici e giudizi sintetici. Queste due tipologie[1] di giudizio sono generali e riguardano la loro definizione puramente linguistica, cioè che non considera il ruolo dell’esperienza in essa. Tuttavia, Kant distingue altre tre categorie che si applicano propriamente ai giudizi: x a priori, x a posteriori e x puro. Da qui si hanno altre tipologie di giudizio ottenute per combinazione ma intanto cerchiamo di capire cosa significano queste parti.