Per Neruda, le onde nei campi solari di grano “discorrono” col treno fugace, parendo questo come all’ombra d’una cascata. Il viaggio ci permette di scoprire nuovi mondi. Ma noi saremo anche socievoli, raccontando qualcosa riguardo la nostra provenienza. Liza ha posato per uno scatto al bianconero. Lei è alla stazione ferroviaria, seduta sulla panchina in uno “scambio” virtuale fra le gambe e le doghe. Infatti il corpo appare scomposto, ma per favorire il glamour. La “propagazione ondulatoria” delle doghe si percepirebbe perfino ipnotizzante. C’è la “cascata” dei capelli biondi, oltre la “rapida” della spalla destra. Lo sguardo ha una “seriosa” intensità… che “si racconterà”. La mano destra, in apparenza “cedevole” per amichevolezza, potrebbe “sbandierare” un ˂ alt! ˃, quantomeno rispetto al dare la precedenza per la triangolazione delle gambe. Un viaggio dall’anello distorto (considerando le doghe) presuppone simbolicamente una dialettica: dalle pre-comprensioni personali alle terze vie.
According to Neruda, the waves in the wheat fields under the sun “talk” with the fleeting train, while this one seems like a waterfall in the shadow. The travel allows us to discover new worlds. But we will be also friendly, telling something about our origin. Liza posed for a shot in black and white. She is at the railway station, sitting on a bench as in a virtual “turnout” between the legs and the slats. In fact the body appears disordered, but to favour the glamour. The “wave propagation” of the slats would be perceived even hypnotizing. There is a “waterfall” of the blonde hair, beyond the “rapids” of the right shoulder. The gaze has a “serious” intensity… which will “tell about itself”. The right hand, apparently “yielding” for a friendliness, could “wave a flag” about a ˂ halt! ˃, at least compared to the yield sign from the triangulation of the legs. A travel with a distorted ring (considering the slats) symbolically presupposes the dialectics: from the personal pre-comprehensions to the third ways.
(courtesy to Kanjana Chaiwatanachai)
Per Margaret Randall, le maschere si possono modellare comparando due passi in avanti per uno all’indietro. A volte uno “s’atteggia” oltre se stesso, ma chissà quanto sinceramente. Maria Sole ha posato per uno scatto al bianconero. Lei è stata inquadrata al mezzobusto. La mano quasi prolungherebbe una scala dai gradini in ombra, nell’insieme per un boomerang, peraltro cullante, in quanto “strozzato” da una “mascherina” per la bocca. A volte ci vuole tatto, per raccontare la verità. Gli occhi si percepiscono più stranianti che dormienti. Qualcosa di simile accade per la poesia (praticata da Maria Sole), rispetto alle “finestre” concettualistiche che, prese in se stesse, nemmeno s’accorgerebbero d’un altro mondo, oltre i “gradini” della prospettiva.
According to Margaret Randall, the masks can be moulded comparing two steps ahead for one step backwards. Sometimes somebody acts like an “iron man”, but who knows how much sincerely. Maria Sole posed for a shot in black and white. She was framed by the head and shoulders. The hand almost would lengthen a staircase with the steps in the shade, overall for a boomerang, however cradling, because it is “throttled” by a “face mask” for the mouth. Sometimes we must have tact, to tell the truth. The eyes are perceived more alienating than sleeping. Something similar happens for the poetry (performed by Maria Sole), compared to the conceptualistic “windows” which, taken by themselves, not even would realize another world, beyond the “steps” of the perspective.
(courtesy to Maria Sole Sanasi D’Arpe)
Bibliografia – Bibliography
NERUDA P., Fifty odes, Host Publications, Austin 1996, p. 88
RANDALL M., About little Charlie Lindbergh and other poems, Wings Press, San Antonio 2014, p. 5
Biografia – Biography
La modella Liza Kaylee viene da Barnaul (Russia). Lei oggi vive e lavora a Bangkok (Thailandia), organizzando eventi.
The model Liza Kaylee comes from Barnaul (Russia). Today she lives and works in Bangkok (Thailand), organizing events.
La fotografa Kanjana Chaiwatanachai vive in Thailandia, ed aveva studiato disegno industriale. Lei dirige lo Studio Sota.
The photographer Kanjana Chaiwatanachai lives in Thailand, and studied industrial design. She manages the Studio Sota.
www.kaisernchen.com
La giornalista e poetessa italiana Maria Sole Sanasi D’Arpe (nel suo autoscatto) nasce a Roma. Già studentessa di Filosofia, ora lei lavora anche in televisione. Nel 2020 Maria Sole pubblicò il primo libro di poesie, L’incoscienza sensibile, presentato da Massimo Cacciari.
The Italian journalist and poetess Maria Sole Sanasi D’Arpe (in her shutter release) was born in Rome. In the past student of Philosophy, now she works also in television. In 2020 Maria Sole published the first book of poems, L’incoscienza sensbile, introduced by Massimo Cacciari.
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