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VENERE IN CORNICE – Il treno della chiocciola che “sbuffa” dall’oro / The train of a snail which “puffs” from the gold

Simonetta Tassinari ci ricorda l’esperimento mentale del picnic in montagna. All’inizio si radunano alcuni sconosciuti, comprendendovi sia delle coppie sia dei single. Condotti per un picnic giornaliero in montagna, alla fine loro, a distanza d’un mese, dovranno stilare una lista di ricordi personali. Quasi certamente si troveranno solo delle discrepanze, sotto il condizionamento delle aspettative iniziali. Ad esempio la persona poco interessata alla montagna si sarà lamentata anche… del cibo, mentre quella molto esperta di trekking non si sarebbe manco accorta (!) della pioggia. Dunque la mente umana assomiglia ad un “faro”. La luce sarà abituata a verificare anche fuori le proprie conferme. Il guardiano del faro non proietterà mai verso l’entroterra. Chantal è stata inquadrata alla Reggia di Venaria Reale. Precisamente, lei s’accovaccia sull’erba, vicino ad una lunga vasca. Ci piace immaginare una caratteristica posa da picnic, partendo da un animale che perlustra lentamente e si ferma molto: la chiocciola. Infatti Chantal è a piedi nudi, con le gambe che s’incrociano cercando la direzione opposta. La mano sinistra regge un cappello di paglia lungo la schiena, per una riconfigurazione “a conchiglia”. Ricordiamoci che Chantal lavora anche come sensitiva. Lo psicanalista Lacan s’interessò ai molluschi. La dimensione dell’Unità si dà quando il Soggetto sa d’essere una singolarità, fra gli uomini. Fenomenologicamente, trattasi d’un riporto. La dimensione dell’Unicità riguarda l’Unità… dell’Unità. Fenomenologicamente, trattasi d’un affioramento. Inoltre il carapace del mollusco può simboleggiare l’Unicità, con la propria spirale. Con quella Lacan struttura l’inconscio, in psicanalisi. Chantal ha posato facendo un ampio sorriso. Questo sarà il suo “faro”, e fenomenologicamente più “affiorante” che “riportante”. La chiocciola vive sempre accompagnata da una “casetta”. Noi concluderemmo che Chantal abbia sorriso in quanto contenta di partecipare alla sessione fotografica. Ma la casa può anche svelare una generica predisposizione alla socievolezza, per esempio.

Simonetta Tassinari remembers to us the thought experiment of a picnic in the mountains. At the beginning some strangers gather, including there both the couples and the single. Finally these people, after the gathering in the mountains for a daily picnic, a month later will have to compile a list of personal memories. Almost certainly only some discrepancies will be there, under the conditioning of the initial expectations. For example a man not very interested in the mountain will complain also… about the food, while the man very expert in hiking will not even notice (!) the rain. So the human mind resembles a “lighthouse”. The light will be get used to verify also outside the own confirmations. The watchman of the lighthouse will never project into the dry land. Chantal was framed at the Palace of Venaria Reale. Precisely, she is crouched on the grass, near a long pool. We like imagining a typical pose for a picnic, starting from an animal which recons and many times stops: the snail. In fact Chantal is barefoot, with the legs which are intersected looking for the opposite direction. The left hand holds a straw hat along the back, for the configuration of a “shell”. We remember that Chantal works also as a medium. The psychoanalyst Lacan was interested in the mollusks. The dimension of the Unity happens when the Subject knows that he is a singularity, between the men. Phenomenologically, this is a taking back. The dimension of the Uniqueness concerns the Unity… of the Unity. Phenomenologically, this is a surfacing. In addition the carapace of a mollusk can symbolize the Uniqueness, with the own spiral. Through this one Lacan structures the subconscious, in psychoanalysis. Chantal posed making a wide smile. This one will be her “lighthouse”, and phenomenologically more “surfacing” than “taking back”. The snail lives always accompanied by its “small house”. We will conclude that Chantal smiled because he was happy to take part in the photo session. However the house can also unveil a generic talent for the sociability, for example.

(courtesy to Nadia Novelli)

 

Secondo Guido Rojetti, la vita è una stazione affollata dove si staccano biglietti per l’aldilà. Tutti cercano appassionatamente un senso, contro il disordine che blocca. Michaela è stata inquadrata in mezzo ad un bosco ingiallito, d’autunno. Ma la giornata solare induce a sorridere, ampiamente. Sullo sfondo, appare in alto un ponte ferroviario. Ci piace immaginare che il cappello, tramite la larga tesa, “stacchi un biglietto” per il viaggio in carrozza, col suo blu perfino a ravvivare la trasparenza del cielo.

According to Guido Rojetti, the life is a crowded railway station, that functions to take tickets for the afterworld. Everybody looks passionately for a sense, against the mess that blocks. Michaela was framed in the middle of a yellowed wood, in autumn. However the sunny day induces to smile, broadly. On the background, above a railway bridge appears. We like imagining that the hat, through the large brim, “is taking the tickets” for a travel in the coach, with its blue even to revive the transparency of the sky.

(courtesy to Emmerson Reyes)

 

Per Lucian Blaga, mentre le spighe scoppiano dal troppo oro, se il papavero gocciola a destra ed a manca, al contrario una ragazza raccoglierà, fra le ciglia degli occhi, i covoni più del cielo che della terra, per la “fredda attrazione” della sua bellezza al canto. In via più generale, chi sa ascoltare gradirà di riposare! Oppure la passionalità rischia d’ingannare “all’impatto”, così da “seccare” alla maturità d’una conoscenza? Athena è stata inquadrata in un bosco. In particolare, lei si corica sul fianco, e nel “letto” di steli erbosi. Immaginiamo che lo smalto rosso per le unghie contribuisca a far spuntare… i funghi, anziché le dita. Ma quanto il viso rotolerebbe, per una dialettica tra il “flusso” dei capelli biondi ed il “rimbombo” del seno? Qui le ciglia, in apparenza decadenti come gli steli, avranno più espressionismo della spallina (la cui larghezza si fa “seccare” dal fuori fuoco). Percepiamo anche un parallelismo, fra la bocca rossa ed il gancio dorato. Simbolicamente, sarà un glamour che noi “ripescheremo”, alla dialettica con le braccia al “tuffo” di Athena? O forse arriverà il (meritato) momento del riposo, dopo il “tira e molla” dei corteggiamenti.

According to Lucian Blaga, while the spikes explode because of too much gold, if the poppy drips left and right, conversely a girl will pick up, between the eyelashes of the eyes, the sheaves more of the sky than of the ground, for the “cold attraction” of her beauty to singing. In a way more general, somebody who is able to listen will appreciate the rest! Or rather does the passionateness risk to deceive “impactful”, so to “dry out” at the maturity of a knowing? Athena was framed in a wood. In particular, she lays down on the side, and in the “bed” of the grass stalks. We imagine that the red fingernail polish helps the mushrooms, instead of the fingers, to… sprout. But how much would the face roll over, for a dialectics between the “flow” of the blonde hair and a “rumble” of the breasts? Here the eyelashes, apparently crumbling like the stalks, will have more expressionism than the strap (whose width is “dried out” by the out of focus). We perceive also a parallelism, between the red mouth and the golden hook. Symbolically, will that be a glamour that we will “revive”, at the dialectics with the arms at a “dive” of Athena? Or rather the (deserved) moment of a rest will arrive, after the “fast and loose” for the courting.

(courtesy to Consuelo Sorsoli)

 

 

 

 

 

 

 

Bibliografia – Bibliography

BLAGA L., Opera poetica, Editura Humanitas, Bucarest 2013

ROJETTI G., L’amore è un terno (che ti lascia) secco”, Youcanprint, Tricase 2014

MACOLA E. & BRANDALISE A., Bestiario lacaniano, Mondadori, Milano 2007, pp. 48-50

TASSINARI S., Il filosofo influencer, Feltrinelli, Milano 2020

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Biografia – Biography

 

 

 

 

La modella italiana Chantal Lisa Raimondo nasce a Torino nel 1990. Lei ha studiato Giurisprudenza, specializzandosi in diritto internazionale. Dopo un’esperienza da attrice, Chantal è diventata una medium terapeuta con certificazioni sia scientifiche sia religiose.

The Italian model Chantal Lisa Raimondo was born in Turin in 1990. She studied Jurisprudence, with a specialization in international law. After an experience as an actress, Chantal became a medium and therapist with certifications both scientific and religious.

www.clrhealing.org

La fotografa italiana Nadia Novelli viene da Bricherasio (TO). Lei lavora per progetti sia artistici sia commerciali.

The Italian photographer Nadia Novelli comes from Bricherasio (Province of Turin). She works for projects both artistic and commercial.

 

 

La modella Michaela Wallocha viene da Lethbridge (Canada).

The model Michaela Wallocha comes from Lethbridge (Canada).

Il fotografo Emmerson Reyes viene dalla Provincia dell’Alberta, in Canada. Egli scatta anche molto per gli eventi.

The photographer Emmerson Reyes comes from the Province of Alberta, in Canada. He also shoots many times for the events.

www.emmersonreyes.com

 

 

La modella italiana Athena Maya Zandonai viene da Rovereto (TN). Laureata in Giurisprudenza, lei è soprattutto una scrittrice. Nel 2022, Athena ha pubblicato il primo libro: Oltre la costellazione d’oro (dalla trama fantasy).

The Italian model Athena Maya Zandonai comes from Rovereto (Province of Trento). Graduated in Jurisprudence, she is principally a writer. In 2022, Athena published the first book: Oltre la costellazione d’oro (with a fantasy story).

La fotografa italiana Consuelo Sorsoli viene da Arco (TN). Lei è anche retoucher e filmmaker.

The Italian photographer Consuelo Sorsoli comes from Arco (Province of Trento). She is also retoucher and filmmaker.


Paolo Meneghetti

Paolo Meneghetti, critico d’estetica contemporanea, nasce nel 1979 a Bassano del Grappa (VI), città dove vive da sempre. Laureato in filosofia all’Università di Padova (nel 2004), egli ha scritto una tesi sull’ estetica contemporanea, in specie allacciando l’ ermeneutica di Vattimo alla fenomenologia francese (da Bachelard, Bataille, Deleuze, Derrida). Oggi Paolo Meneghetti scrive recensioni per artisti, registi, modelle, fotografi e scrittori, curando eventi (mostre o conferenze) per loro, presso musei pubblici, fondazioni culturali, galleristi privati ecc... Egli in aggiunta lavora come docente di Storia e Filosofia, presso i licei del vicentino.

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