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VENERE IN CORNICE – Il glamour è un leggio per la sirena che incanta dal corpo slittante / The glamour is a bookrest for the siren that enchants by the skidding body

Per Ramon Gomez de la Serna, se le lenzuola sono gelate, allora si sogna in una slitta. Alice ha posato per uno scatto al bianconero. Pare che lei dorma dentro ad una barca “per amaca”, sulla spiaggia. Ma quanto uno scalmo per il remo avrà ricondotto alla concatenazione logica i sogni più fumosi che ondeggianti, e mediante i capelli di rimpiazzo vitalistico per le nuvole contemplative? L’inconscio si percepisce all’ossimoro d’un ghiaccio bollente, coi desideri sopiti. La duna di sabbia è più “carnale” della montagna con le rocce, se, a parità di slittamento, solo la prima scompare per immersione (grazie al mare). Realisticamente, contro il ghiaccio del bianconero, rispetto al sole balneare, qui vale il glamour della posa femminile. Ad esempio il vestito, con le righe alla marinara, permette di “navigare” sulla sinuosità del corpo.

According to Ramon Gomez de la Serna, if the bed sheets are ice-cold, so we dream in a sled. Alice posed for a shot with the black and white. It seems that she sleeps inside a boat “as hammock”, on the beach. But how much would an oarlock have brought back the dreams, more nebulous than fluctuating, to a logical sequence, and through the hair as a vitalistic replacement for the contemplative clouds? The subconscious is perceived at the oxymoron of a boiling ice, with the dormant desires. The sand dune is more “carnal” than a mountain with the rocks, if, for the same slippage, only the first element disappears for an immersion (through the sea). Realistically, against the ice of the black and white, compared to the seaside sun, here the glamour of a female pose is valid. For example the dress, with the mariniere, allows a “navigation” on the sinuosity of the body.

(courtesy to Marcello Rapallino)

Per Pannofino, un doppiatore al leggio dev’essere molto concentrato, prendendo dimestichezza con i propri riflessi. Alla fine egli passerà più facilmente alla comprensione d’un copione, dunque all’interpretazione libera dell’attore. Jasmine è stata inquadrata al mezzobusto. Dietro di lei, si vede un muro dall’intonaco grezzo. Gli occhi si chiudono, favorendo la massima concentrazione. C’è molta ombra, sino a nascondere la metà destra del volto. Sicuramente si percepisce una teatralità. Alcune ciocche di capelli scenderebbero lungo il mento, rimpiazzando un auricolare con microfono. Tutto questo sarebbe anche “metabolizzato” alla lettura, mediante il “segnalibro” d’una tracolla, sul petto. Ma quanto la “fiamma” del riflesso favorirà l’ispirazione, dal cuore al volto?

According to Pannofino, a dubber at the bookrest has to be very focused, becoming familiar with the own reflexes. Finally he will pass more easily to the comprehension of a script, therefore to the free interpretation of an actor. Jasmine was framed by the head and shoulders. Behind her, we see a wall with the rough plaster. The eyes are closed, favouring the highest concentration. There is a lot of shadow, until it hides the right half of the face. Surely we perceive a theatricality. Some strands of hair would go down along the chin, replacing an earpiece with microphone. All that would be also “metabolized” to the reading, through the “bookmark” of a shoulder strap, on the chest. But how much will the “flame” of the reflection favour the inspiration, from the heart to the face?

(courtesy to Gerardo Fusco)

Per Loris Avella, liricamente l’argento del mare si trasferisce nella salsedine dei capelli, ad anticipare il calore sullo scoglio. Forse la sirena che si spiaggia impreziosisce fino all’oro il mero miraggio all’orizzonte. Si cercherà una dialettica tra la salsedine e la sabbia. Comunque il naufrago può “rivivere” solo a riva! Arianna è stata inquadrata in piedi. Precisamente lei cammina sulla battigia. La fotografia ha le tonalità per la maggiore al grigio (comprendendo un cielo che non sembra soleggiato). Da una classica iconografia, si può percepire la sinuosità corporea d’una sirena. C’è l’abito che spumeggia argenteo. Esso inoltre ha lo spessore delle righe parimenti ad una battigia. Lo sguardo di Arianna si percepisce assai diretto verso di noi, svegliandoci dal “torpore” per il… “sole grigio” dell’abbronzatura. La modella, professionalmente, rivendicherà il suo potere di frangiflutti, rispetto alle tendenze omologanti su come abbinare gli abiti.

According to Loris Avella, lyrically the silver of the sea moved to the saltiness of the hair, to anticipate the heat on the rock. Perhaps the beached siren embellishes the mere mirage on the horizon until the gold. We will look for the dialectics between the saltiness and the sand. However the castaway can “relive” only ashore! Arianna was framed standing. Precisely she walks on the shoreline. The photography has the tones principally with the grey (including a sky that does not seem sunny). From a typical iconography, we can perceive the corporeal sinuosity of a siren. There is the dress which is silvery foaming. It in addition has the thickness of the stripes alike to a shoreline. The Arianna’s gaze is perceived very directed to us, waking us from the “numbness” for a… “grey sun” of the tan. The model, professionally, will claim her power of a breakwater, compared to the homologating tendencies about how we match the clothes.

(courtesy to Mariano Marcetti)

Bibliografia – Bibliography

AVELLA L., Groviglio, Booksprint Edizioni, Romagnano al Monte 2018

GOMEZ DE LA SERNA R., Mille e una gregueria, Robin Edizioni, Roma 2002, p. 35

SGAMBELLURI D., Intervista esclusiva a Francesco Pannofino, Portale SuperEva, Maggio 2007

Biografia – Biography

La modella italiana Alice Brivio nasce a Milano, nel 1992. Già laureata in Lingue, lei lavora per la televisione ed il cinema.

The Italian model Alice Brivio was born in Milan, in 1992. After the degree in Languages, she works for the television and the cinema.

Il fotografo italiano Marcello Rapallino viene da Genova. Esteticamente, a lui interessa l’uso d’una luce naturale o comunque semplice.

The Italian photographer Marcello Rapallino comes from Genoa. Aesthetically, he is interested in the use of a natural, or however simple, light.

La modella italiana Jasmine Fusco viene da Avellino. Lei ha studiato Lingue e culture straniere.

The Italian model Jasmine Fusco comes from Avellino. She studied Foreign languages and cultures.

Il fotografo italiano Gerardo Fusco viene da Avellino. Egli è il padre della modella Jasmine.

The Italian photographer Gerardo Fusco comes from Avellino. He is the father of the model Jasmine.

La modella italiana Arianna Vallebona viene da Genova. Lei ha studiato Psicologia.

The Italian model Arianna Vallebona comes from Genoa. She studied Psychology.

https://ariannavallebona.wixsite.com/ariannavallebona

Il fotografo italiano Mariano Marcetti lavora a Sassari. Con la sua agenzia, egli segue il marketing nel settore della casa.

The Italian photographer Mariano Marcetti works in Sassari. With his agency, he follows the marketing in the field of the housekeeping.

www.mm9.it


Paolo Meneghetti

Paolo Meneghetti, critico d’estetica contemporanea, nasce nel 1979 a Bassano del Grappa (VI), città dove vive da sempre. Laureato in filosofia all’Università di Padova (nel 2004), egli ha scritto una tesi sull’ estetica contemporanea, in specie allacciando l’ ermeneutica di Vattimo alla fenomenologia francese (da Bachelard, Bataille, Deleuze, Derrida). Oggi Paolo Meneghetti scrive recensioni per artisti, registi, modelle, fotografi e scrittori, curando eventi (mostre o conferenze) per loro, presso musei pubblici, fondazioni culturali, galleristi privati ecc... Egli in aggiunta lavora come docente di Storia e Filosofia, presso i licei del vicentino.

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