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Categoria: Filosofia

Anassimandro – Vita e opere

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Consigliamo – Eraclito – a cura di Giangiuseppe Pili e l’intervista al Professor Tagliagambe


Vita

Filosofo presocratico, il secondo in ordine cronologico a noi noto. Si suppone che nacque intorno al il 609/610 a.C e morto nel 547 a.C.. Di una generazione successiva a quella di Talete, fu discepolo di questi e pare che ne fosse anche parente. Nacque e visse a Mileto e lì studiò col suo maestro. Fu il primo ad introdurre il concetto di cosmologia: se il maestro aveva iniziato un’opera di demistificazione nei confronti della religione e dei pregiudizi sociali dell’epoca, Anassimandro compie un ulteriore passo di consapevolezza inserendo l’uomo in uno spazio-tempo più preciso ancora. La cosmologia anassimadrea prevedeva una terra di forma cilindrica sospesa al centro della quale stavano equidistanti le stelle, il sole e la luna, tutti corpi infuocati.

Sia astronomo che geografo fu il maestro di Senofane e di Pitagora, o così pare.

Epicuro – Vita e opere

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Vita

Epicuro nasce il 20 gennaio del 341 a. C. a Samo. I genitori erano originari di Atene, città alla quale, in seguito, Epicuro si legherà profondamente. Il padre era un pedagogo e la madre era una “brusca”, di estrazione non particolarmente ricca, come si desume dalla sua pseudoattività. Epicuro inizia a studiare filosofia con Panfilo ma è nella scuola di Mensifane nel 327-324, che egli apprende gli elementi di fisica democritea che poi egli rielaborò e farà propri riproponendoli nelle sue dottrine.

Nel 310 a Mitilene fonda il primo “giardino” e nel 306 ne apre uno ad Atene dopo essersi li trasferito. Vi troverà la morte nel 270 dopo atroci sofferenze per un male alla vescica. Pare che, coerentemente con la sua filosofia, rimase imperturbabile fino alla fine.

Senofane – Vita e Filosofia

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Vita

Come per gli altri presocratici, della vita di Senofane sappiamo ben poco. La sua esistenza è databile tra il VI e il V secolo a. C.. Nato a Colofone, qui visse fino a che non fu costretto a emigrare a causa dell’invasione della città da parte dei persiani. La città era vicina a Mileto, altra patria natale di grandi filosofi. Giunse sino ad Elea, in magna Grecia, città che darà illustri pensatori. Prima di stabilirsi stabilmente viaggiò molto per tutta l’Ellade. Fu eminente poeta e gli si attribuiscono i poemi in versi La fondazione di Colofone e la colonizzazione di Elea ovvero i canti delle due città nelle quali il pensatore-poeta trascorse gran parte del suo tempo. Ma è per la trattazione critica della religione che è maggiormente ricordato, in un suo trattato “Sulla natura”.

Parmenide – Vita e opere

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Vita

Di una cosa si può star certi, della sua esistenza, che sembra poco ma è già tanto: nacque ad Elea, colonia focese sulle coste dell’attuale Campania, attorno al 510 a.C.. Lì visse, studiò, divulgò il suo pensiero.

Fu forse discepolo di Amina, pensatore pitagorico, altri dicono che invece il suo maestro fu Senofane, ma entrambe le possibilità non si possono escludere, nella misura in cui il suo pensiero si discosta abbastanza tanto dalla visione pitagorica che di Senofane. Possiamo solo congetturare. E sempre di una congettura si tratta quando si dice che il suo pensiero abbia subito l’influenza della filosofia di Eraclito. In questo senso è dibattuto il fatto che visse prima l’uno o l’altro: c’è chi sostiene addirittura il contrario, cioè che fu Eraclito ad essere influenzato da Parmenide e ciò mostra a quale livello di incertezza stiano le nostre ipotesi.

Sappiamo con certezza che scrisse un trattato di filosofia in versi, esametri, “Sulla natura” del quale abbiamo i primi trenta versi ed in totale i frammenti rimasti sono centocinquantaquattro. L’opera è divisa in due parti fondamentali più un prologo, pervenutoci interamente. Nella prima parte si parla della verità e della realtà agli occhi del vero: la via dell’essere e della verità. Nella seconda parte si parla delle opinioni dei più: la via dell’opinione e del falso.

Melisso – Vita e opere

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Vita

Nasce a Samo e lì vive, si ipotizza tra il 444 e il 439 a.C.. Pare che, a differenza dei filosofi che abbiamo sino ad ora trattato, tutti abbastanza avversi alla vita pubblica, fu un uomo politico di una certa rilevanza. Fu sicuramente discepolo di Parmenide e di questi riprese diversi concetti, senz’altro l’impostazione generale e i problemi. Invece di sostenere per via indiretta o attraverso l’utilizzo di nuovi metodi argomentativi, come aveva fatto l’altro grande sostenitore di Parmenide, Zenone, Melisso si propone di parlare diffusamente e in maniera più chiara della dottrina del suo maestro. Ma, come spessissimo accade in questi casi, se non sempre, il filosofo di Samo finì per coniare una filosofia affine ma diversa da quella del suo maestro.

Aristotele – Vita e opere

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Vita

Aristotele nasce a Stagira nel 384 a.C., figlio di Nicomaco, medico di corte del re di Macedonia, Aminta, padre di Filippo II. Fu presto orfano ed adottato dallo zio Prosseno. Nel 367 si reca ad Atene per completare la sua formazione. Fa parte dell’accademia e si mette in mostra per competenza, gli vengono verosimilmente affidati dei “corsi” e lo stesso Platone lo “cita” in uno dei suoi dialoghi.

Seppure esistono le più diverse dicerie sul conto del rapporto tra Platone e Aristotele, alcune delle quali vogliono che tra i due ci fosse un’indiscussa rivalità, se non un certo odio, sembra invece l’opposto stando, quanto meno, ai frammenti pervenuteci delle opere dello stagirita in cui Aristotele parla di Platone, ed è molto inverosimile che chi venga lodato nei lavori più importanti sia sminuito poi in altra sede.

Ludwig Wittgenstein e il Tractatus Logico-Philosophicus


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Consigliamo –Le ricerche filosofiche e il secondo Wittgenstein


Vita

La vita di Wittgenstein è rapsodica come la pubblicazione delle sue opere e del loro stesso stile: i silenzi erano senza dubbio la parte più lunga delle sue giornate e dei suoi anni. Anche perché, come è noto dalle sue lezioni, non era affatto ovvio capirlo quando parlava o farsi capire da lui. Pare che avesse una predisposizione straordinaria all’introspezione e all’isolamento dal resto del mondo, qualità, per altro, che deve averlo aiutato molto durante i cinque lunghi anni della prima guerra mondiale. D’altra parte, come la stessa vita ci insegna, è spesso meglio ascoltare i propri ragionamenti che le assurdità del mondo esterno.

Chi avesse visto il bellissimo film di Orson Welles “L’orgoglio degli Amberson” ha idea a che genere di famiglia Wittgenstein appartenesse: ricchissima e ben inserita nel clima culturale della Vienna dell’inizio novecento e si sente un certo valzer di Strauss ritornare negli orecchi.

Russell, tra l’atomismo logico e i Principia Matematica

By Anefo – http://proxy.handle.net/10648/a96fca82-d0b4-102d-bcf8-003048976d84, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=75100590

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Consigliamo –Le ricerche filosofiche e il secondo Wittgenstein


Opere

Opera Data
Saggi sui fondamenti della geometria. 1897
Esposizione critica del pensiero di Leibniz 1900
Principi della matematica 1903
Sulla denotazione 1905
Principia Matematica 1910-13
Elementi di Etica 1910 1910
I problemi della filosofia 1912
La nostra conoscenza del mondo 1914
Filosofia dell’atomismo logico 1918-19
Introduzione alla filosofia matematica 1919
Teoria e pratica del bolscevismo 1920
L’analisi della mente 1921
Perché non sono cristiano 1927
Matrimonio e morale 1927
L’analisi della materia 1927
Teoria e organizzazione 1932
Educazione e ordine sociale 1932
Storia delle idee del XIX 1934
Il potere 1938
Ricerca su significato e verità 1940
Storia della filosofia occidentale 1945
La conoscenza umana 1948
Logica e conoscenza 1956
Il mio sviluppo filosofico 1959
Autobiografia 1967
Teoria della conoscenza ( abbandonato ) 1983

Charles Sanders Peirce – Pragmatismo

Charles_Sanders_Peirce.png: *Charles_Sanders_Peirce_theb3558.jpg: NOAA Office of NOAA Corps Operationsderivative work: Ori.livneh (talk)derivative work: Ori.livneh, Public domain, via Wikimedia Commons

S

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Vita

Charles S. Peirce nasce Cambridge, Massachussets nel 1839. Ricevette un’intelligente educazione da parte del padre, matematico e professore all’università di Harvard. Il padre proponeva al figlio dei problemi al quale doveva cercare di dar soluzione. Il figlio non rifiutò gli stimoli e ben presto divenne autonomo negli studi e piuttosto precoce tanto che già verso i quindici anni s’interessava ai lavori di logica. Il padre fu uno dei fondatori della “U.S. Coast and Geodetic Survey” e di un’altra istituzione.

Intelligenza artificiale – Un corso discorsivo

https://flic.kr/p/N2LvdL

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Consigliamo Filosofia della mente e l’intervista al professor Silvano Tagliagambe


Introduzione

Il nostro intento è di analizzare, sotto l’aspetto qualitativo, i temi principali dell’Intelligenza Artificiale. Questa scienza è giunta ad una certa maturità grazie agli studi congiunti di matematica, logica, scienze cognitive e all’imprescindibile tecnologia. Solo dall’interazione combinata di queste diverse discipline poteva nascere una scienza capace di ottenere i risultati che hanno portato a quel cambiamento dei costumi noto come “rivoluzione informatica”.

L’Intelligenza Artificiale è lo studio dei meccanismi della mente attraverso la teorizzazione e realizzazione di programmi capaci di simulare almeno un aspetto dell’Intelligenza umana. L’I.A. al principio si poneva come obbiettivo quello di riprodurre il sistema cognitivo umano per intero, cioè la costruzione di una macchina pensante o che fosse capace di risolvere problemi allo stesso modo che la mente umana.

Tale scienza si può analizzare sotto diversi punti di vista: la storia, la definizione dei problemi, gli obbiettivi, le tecniche e la tecnologia richiesta. I prerequisiti per trattare l’I.A. in termini più tecnici sono molto elevati e spaziano dalla conoscenza della matematica ai linguaggi di programmazione. Evidentemente, per tutti coloro che desiderassero una trattazione ad alto contenuto esplicativo, rimandiamo a letture più qualificate.

Il nostro intento sarà ricostruire la storia e i temi dell’I.A. nei suoi passi fondamentali, analizzando in termini generali gli obbiettivi, tecniche e problematiche, senza scendere nell’analisi tecnica degli argomenti.